Caserta – Un tricolore disegnato nel cielo dalle Frecce Tricolori ha suggellato una giornata densa di emozioni, simboli e futuro. Si è tenuta mercoledì 16 aprile, alla Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di Caserta, la Cerimonia di Giuramento e Battesimo degli allievi del Corso “Falco VI”, 1ª classe dei Corsi Regolari.
Sono 129 i giovani italiani – selezionati tra circa 5mila aspiranti – che hanno prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, abbracciando ufficialmente i valori di lealtà, coraggio e senso del dovere. Accanto a loro, anche 11 allievi stranieri provenienti da nove Paesi partner, in un percorso di formazione internazionale che conferma l’Aeronautica come attore globale e ponte tra culture.
La cerimonia si è svolta alla presenza di massime autorità militari, civili e religiose. Tra queste il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale di Squadra Aerea, Luca Goretti. Presenti anche i Gonfaloni decorati di Napoli e Caserta, della Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli, insieme ai labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Un parterre d’onore che ha voluto testimoniare l’importanza del momento.
Ad aprire gli interventi, il comandante dell’Accademia Aeronautica, generale di divisione aerea Luigi Casali, che ha definito il ruolo dell’Accademia come “una missione delicata: selezionare, formare e ispirare comandanti e professionisti esemplari, pronti a servire con eccellenza il nostro Paese”. Rivolgendosi ai giovani allievi, ha poi esortato: “Amate e rispettate le Istituzioni. Difendetele con passione, competenza e determinazione. I sacrifici che vi attendono saranno ampiamente ripagati”. Il generale Goretti ha sottolineato la portata storica e operativa dell’ingresso dei nuovi cadetti nelle file della Forza Armata: “Giurando fedeltà alla Repubblica, la sesta generazione di Falchi ha spiccato il volo, entrando a far parte di una storia gloriosa. Un’Aeronautica ‘a lungo raggio’, protagonista nei cieli del mondo, capace di coniugare primato tecnologico e dedizione alla sicurezza collettiva, dalla Nato all’Indo-Pacifico”. Poi, il richiamo ai valori: “Ogni gesto, ogni decisione, ogni sacrificio sarà al servizio di un bene superiore: garantire la sicurezza del cielo e dal cielo. È vostro compito essere non solo custodi, ma interpreti di questa nobile storia”.
A dare un tocco solenne e personale è stato il ministro Crosetto: “Mi inchino davanti a ciascuno di voi, non solo come ministro, ma a nome del Governo e di 60 milioni di italiani che avete scelto di proteggere. Il vostro è un gesto coraggioso che racconta di amore per il Paese. In un mondo dove l’intelligenza artificiale avanza, saranno i valori – quelli veri, umani – a guidarvi”. A chiudere gli interventi istituzionali, il generale Portolano ha ricordato agli allievi la sfida della leadership militare: “Siate guide carismatiche, capaci di ispirare fiducia e guidare con competenza e coraggio. È questa la sfida più grande che vi attende”.
Dopo il Giuramento, il momento simbolico del Battesimo del Corso ha segnato l’ingresso ufficiale dei giovani nel cuore dell’Aeronautica. Il gagliardetto del Corso Falco VI è stato consegnato al Capo Corso, nel segno della continuità tra generazioni. Un rito che rappresenta il passaggio del testimone tra chi ha già percorso quel cammino e chi oggi ne inizia uno nuovo. A rendere ancora più spettacolare la cerimonia, il passaggio in formazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale, che ha tracciato sul cielo casertano il verde, bianco e rosso della bandiera italiana, lasciando a bocca aperta i presenti.
Il Corso Falco VI è composto da 140 frequentatori, di cui 129 giuranti italiani (109 uomini e 31 donne) e 11 cadetti stranieri provenienti da Azerbaijan, Burkina Faso, Etiopia, Gibuti, Giordania, Libia, Niger, Senegal e Tunisia. Un mosaico di provenienze che testimonia la dimensione sempre più internazionale della Difesa. Nel dettaglio, il corso conta 63 futuri piloti, 31 allievi del Ruolo delle Armi, 23 del Genio Aeronautico, 10 del Corpo di Commissariato e 13 del Corpo Sanitario. Il colore distintivo del Corso sarà il rosso vermiglio, mentre il motto scelto recita: “Falco, è tuo nido l’Italia, tuo orizzonte il mondo”.
In parallelo alla cerimonia, è stata celebrata anche la “Giornata in onore delle Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia”. Il generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, decorato al valor militare, ha rivolto un augurio speciale ai giovani allievi, ricordando loro l’onore e la responsabilità che l’uniforme comporta. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA