Aversa (Caserta) – Un angolo del centro storico trasformato in una discarica a cielo aperto, tra degrado, odori nauseabondi e presenze poco gradite. È la situazione denunciata da un lettore di PupiaTv che, esasperato, ha deciso di raccontare quanto accade – ormai da circa dieci anni – in via Cesare Golia, precisamente all’incrocio con via Lombardi e a due passi da piazza Federico Santulli, conosciuta anche come piazza San Nicola.
Al centro della vicenda una struttura di puntellamento installata nel 2015 per sorreggere la facciata pericolante di un edificio. Un castello arrugginito di tubolari che impedisce il transito di pedoni e veicoli, e dove si è ormai consolidato un vero e proprio ricettacolo di spazzatura, detriti, erbacce infestanti. Di conseguenza emergono miasmi, topi e insetti. A peggiorare il quadro, la presenza di persone che, incuranti della decenza, utilizzano l’area come “water”, urinando all’aperto, anche in pieno giorno, alla vista dei residenti.
“Non si tratta solo di un problema estetico – fa sapere il lettore, che abita in zona – ma di una vera e propria emergenza igienico-sanitaria. Siamo in pieno centro, in una delle città più popolose della provincia di Caserta, eppure sembra di vivere ai margini della civiltà. L’arrivo del caldo non potrà che peggiorare la situazione”. Un disagio aggravato anche dalla presenza di sacchetti di immondizia fuori dagli orari consentiti, che deriverebbero dalla presenza di alcune attività commerciali.
A nome dei residenti del quartiere, il lettore sottolinea come le segnalazioni inviate nel tempo – all’Asl, alla Polizia Municipale, all’Assessorato all’Ambiente, al sindaco e ad altri enti competenti – non abbiano prodotto alcun risultato concreto: “Siamo stanchi di sentirci invisibili. Abbiamo bisogno di un intervento immediato e risolutivo. Speriamo che almeno un’attenzione mediatica – auspica – potrà smuovere qualcosa”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA