Sparò e uccise un ladro in fuga: vigilante arrestato per omicidio volontario

di Redazione

Arrestato per omicidio volontario Antonio Micarelli, il vigilante di 50 anni che sparò a un ladro in fuga, Anton Ciurciumel, 24enne di origine polacca, a Roma, a inizio febbraio, dopo averlo sorpreso insieme ai suoi complici in un condominio. A incastrare Micarelli, che alle autorità aveva fornito un’altra versione, sarebbe stato un video delle telecamere di sorveglianza della zona. Per il gip non si è trattata di legittima difesa. A eseguire l’ordine di custodia cautelare sono stati i carabinieri.

Quello che gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, hanno visto nella registrazione è una scena in cui si vede il vigilante seguire i ladri fuori dal palazzo, sparare un colpo a uno di loro e poi a un altro. Ciurciumel stava scavalcando la recinzione per sfuggire ai proiettili, quando Micarelli è arrivato a circa un metro da lui, ha alzato il braccio e ha sparato centrando il 24enne in fronte.  Micarelli, ai carabinieri, aveva invece raccontato di aver sparato contro i ladri per legittima difesa. Mentre stava rientrando a casa, aveva sentito trambusto nel condominio e la porta aperta nella casa della vicina, e per questo era intervenuto.

Sempre secondo la sua versione, sarebbe nata una colluttazione con uno dei ladri e per questo avrebbe poi sparato. Aveva anche detto che, una volta arrivato nel parcheggio per inseguire i ladri in fuga, avrebbero tentato di investirlo più volte. “Ho visto l’auto che veniva contro di me, non sapevo cosa avessero e se avessero armi dentro”, aveva affermato ai militari. Una versione che, nonostante fosse stata inizialmente supportata dalle testimonianze dei vicini, è stata confutata dai filmati delle telecamere.

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