De Luca: “L’industria italiana deve avere cazzimma per essere competitiva”

di Redazione

Napoli – “L’Italia quando deve fare operazioni congiunte sul piano industriale non ha ancora maturato quella che a Napoli chiamiamo la cazzimma, la capacità di essere abbastanza furbi e tutelare le nostre ragioni. Da questo punto di vista francesi e inglesi non ci vedono proprio nella competizione internazionale o anche nei rapporti a due cercano di avere sempre quell’1% in più”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, intervenuto al World Metrology Day, prima fiera industriale su controllo qualità, automazione, industria 4.0 e stampa 3D, tenutasi a Napoli, a Città della Scienza.

Il governatore campano ha poi aggiunto: “Continueremo a sostenere le aziende e le start up che investono in sviluppo tecnologico e innovazione. Quello delle nuove tecnologie è uno dei campi più interessanti che stiamo praticando come Regione. Soprattutto nel settore sanitario, dove abbiamo una diffusione di robot di altissimo livello nel campo della chirurgia oncologica. Lo abbiamo fatto all’Istituto ‘Pascale’ all’ospedale ‘Fucito’ di San Severino e proseguiremo in tutte le strutture ospedaliere della Campania. Stiamo arrivando a un livello tecnologico all’avanguardia in Italia e in Europa in un settore fondamentale per la qualità della vita dei cittadini”.

Soddisfatto per il primo ‘traguardo’ raggiunto il patron dell’evento Alfonso D’Aria, presidente del Wmd: “Siamo giunti alla quinta edizione con una grande risonanza grazie alla presenza delle istituzioni che ci hanno sempre sostenuto e accompagnato in questo percorso. Si parte della Campania che è il motore trainante di questo tipo di industria che coinvolge settori strategici come l’aerospazio, la meccanica di precisione e l’automotive. Proprio nella nostra regione vantiamo eccellenze di assoluto valore come, ad esempio, nel settore aerospaziale dove raggiungiamo il 50% del volume di fatturato nazionale. La sfida è quella di proseguire su questa strada grazie alle sinergie che si sviluppano in eventi come il Wmd”.

Secondo Luigi Carrino (presidente del Distretto Aerospaziale della Campania): “Senza tecnologie avanzate non si può competere a nessun livello nei mercati internazionali. Occorre sviluppare sinergie perché bisogna mettere insieme tutte le nostre eccellenze rappresentate da tante piccole imprese, in termini di dimensioni, ma di grandi competenze. L’obiettivo è quello di integrarle per mettere a disposizione i prodotti avanzati di cui c’è bisogno a tutti i livelli”. Per Riccardo Villari (presidente della Fondazione Idis) “un evento-festival sulla metrologia che attraversa tanti settori dell’innovazione, dall’automotive all’aerospazio nei quali la Campania è leader a livello internazionale. A Città della Scienza siamo accomunati a questa iniziativa in quanto l’innovazione e la diffusione della cultura scientifica fanno parte del nostro ‘dna’ e della nostra mission istituzionale. All’evento ha introdotto i lavori il direttore Armaereo del Ministero della Difesa, generale Giuseppe Lupoli. IN ALTO IL VIDEO, sotto immagine del taglio del nastro

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