Euro falsi, sgominata organizzazione con base a Napoli: giro d’affari da 60 milioni

di Redazione

In una sola notte erano in grado di produrre fino a 2 milioni di euro di banconote contraffatte, tutte di ottima fattura, in pezzi da venti, cinquanta e cento.

I carabinieri del comando antifalsificazione monetaria, supportati da diversi comandi provinciali tra cui Napoli e Salerno, hanno eseguito sessantatré misure cautelari: 48 arresti in carcere, 14 ai domiciliari e un divieto di dimora.

Nel mirino un’organizzazione di 13 elementi che avevano il proprio quartier generale in un basso del mercato Pendino, a Napoli, e rivendevano le banconote prodotte al dettaglio – in negozi, bar, persino in un circolo religioso – e all’ingrosso sul mercato internazionale, versando poi una rilevante quota dei propri profitti al clan Mazzarella.

7 acquirenti sono stati arrestati in flagranza di reato, tra cui 3 francesi a Capodichino pronti a ripartire con 200mila euro falsi. Il giro d’affari ammontava a circa 6 milioni di euro. Considerando che le banconote erano vendute al dieci per cento del valore nominale, sono stati fatti girare in tutta Europa circa 60 milioni di euro falsi. IN ALTO IL VIDEO

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