Accusata di aver portato cadavere dello zio in banca per fargli firmare prestito

di Redazione

Avrebbe portato consapevolmente il cadavere di un uomo di 68 anni su una sedia a rotelle in una filiale di una banca brasiliana per  cercare di fargli firmare un prestito.

Accusata del raccapricciante tentativo di frode è la 42enne Erika Vieira Nunes. Al cassiere della banca, situata in un sobborgo di Rio, la donna ha detto che lo “zio Paulo” voleva un prestito di 17mila reais (3.250 dollari), già approvato dalla banca ma che necessitava della firma del beneficiario. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza dell’istituto bancario. “Zio, stai ascoltando? Devi firmare”, ha detto la donna, nel tentativo di aiutarlo a tenere in mano la penna. “Non dice niente, è proprio così”, ha poi detto al cassiere. A quel punto, si è rivolta al 68enne: “Se non stai bene, ti porto in ospedale”.

Il personale della banca si è insospettito poiché la testa dell’uomo continuava a ricadere all’indietro quando la donna ha smesso di tenerla in mano e hanno chiamato la polizia, che l’ha arrestata sul posto con l’accusa di frode, mentre il cadavere è stato portato all’obitorio.

La polizia sta ancora cercando di stabilire la relazione tra la donna e il defunto. Intanto, la CnnBrasil ha riferito che l’avvocato della famiglia ha contestato il resoconto offerto dalla polizia, affermando che “i fatti non sono accaduti come dichiarato; che l’uomo è arrivato vivo alla banca; e che la donna è completamente scossa e medicata”. GUARDA IL VIDEO: CLICCA QUI

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