Massacro in villetta nel Palermitano, arrestati i complici del killer: sono fanatici religiosi

di Redazione

Si chiamano Sabrina Fina e Massimo Carandente, entrambi disoccupati, i due palermitani arrestati nella tarda serata di ieri, insieme con Giovanni Barreca, il muratore di 54 anni che ha sterminato la sua famiglia, con l’accusa di aver partecipato al massacro nella villetta di Altavilla, in provincia di Palermo. – continua sotto –

Secondo gli investigatori sarebbero stati loro a convincere l’uomo a “liberarsi” dal demonio uccidendo i propri cari. I due sono ritenuti fanatici religiosi. E’ stato lo stesso muratore, all’alba di ieri, a telefonare ai carabinieri per dire di avere ucciso la sua famiglia. L’unica superstite è la figlia 17enne che è stata trovata in stato confusionale.

Giovanni Barreca ha ucciso la moglie, Antonella Salamone, di 40 anni, e i due figli, Kevin, di 16, ed Emanuel, di 5, risparmiando la figlia più grande. Una macabra vicenda che richiamerebbe riti esoterici, satantismo e fanatismo religioso. Vi è anche il sospetto che la 17enne superstite possa essere stata drogata e costretta ad assistere impotente al massacro compiuto dal padre.

“Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Ma guardatevi dagli uomini, perché vi trascineranno davanti ai loro sinedri e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe. E sarete condotti davanti ai governatori e davanti ai re, per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai gentili. Quando essi vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di che cosa dovrete dire; perché in quella stessa ora vi sarà dato ciò che dovrete dire. Poiché non sarete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Ora il fratello consegnerà a morte il fratello e il padre il figlio; e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire”. Queste alcune delle citazioni religiose sui social di Massimo Carandante, l’uomo arrestato con la sua convivente Sabrina Fina. – continua sotto –

“Sappi che tu sei la/il figlia/o del Grande Giudice Dio Onnipotente!!! Chi ha orecchi oda!!! Il Signore Cristo Gesù benedica grandemente te e la tua famiglia”, si chiude la citazione sui social di Carandente, che risale al 2 febbraio. E pochi giorni prima: “Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l’insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro. Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Gesù Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici. Quanto a voi, la vostra ubbidienza è nota a tutti. Io mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male. Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi”.

Sabrina Fina e Massimo Carandente avrebbero frequentato a lungo la casa di Giovanni Barreca. I due facevano parte del gruppo di preghiera che l’uomo spesso ospitava nella villetta, in periferia, ad Altavilla.

Nella foto Barreca con la moglie Antonella Salamone

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