Cortei pro Palestina, Mattarella: “Manganelli con i ragazzi esprimono fallimento, non autorevolezza”

di Redazione

Dopo le cariche della polizia a Pisa e Firenze durante i cortei pro-Palestina e le polemiche politiche che ne sono conseguite, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto un colloquio con Matteo Piantedosi. – continua sotto –

Il Capo dello Stato, si legge in una nota dell’ufficio stampa del Quirinale, “ha fatto presente al ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle forze dell’ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”.

Dopo la telefonata tra il capo dello Stato e il ministro sono intervenute fonti del Pd, che hanno affermato: “La Lega ha detto che a Elly Schlein andrebbe tolta la scorta perché ha difeso gli studenti. Ora che anche Mattarella ha parlato, la vuole togliere anche al Presidente della Repubblica?”. Il deputato toscano del Carroccio, Edoardo Ziello, aveva infatti detto alla segretaria del Pd di “rinunciare alla scorta” vista la sua “repulsione per le forze dell’ordine”.

Apprezzamento per le parole di Mattarella da Verdi e Sinistra, con il deputato Angelo Bonelli che commenta: “Bene il richiamo del Presidente a Piantedosi: di fronte agli studenti, minorenni, la polizia avrebbe il dovere di riporre i manganelli e usare il dialogo. Spiace constatare che di fronte alle drammatiche immagini di violenza Giorgia Meloni stia ancora in silenzio e non abbia condannato la violenza. Torniamo a chiedere al ministro la rimozione del questore di Pisa”.

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