Aversa, al “Vittoria” quattro grandi classici del cinema restaurati in 4K

di Gaetano Bencivenga

Aversa (Caserta) – Prosegue con enorme successo di pubblico la rassegna dei capolavori di celluloide, in versione rinnovata restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna, al Cinema “Vittoria” di Aversa. – continua sotto –  

Giunta alla quinta edizione, la kermesse culturale di “classici ritrovati”, ideata e curata da Ermanno e Victor Russo, è diventata un’imperdibile occasione per poter ammirare sul grande schermo pellicole che hanno segnato indelebilmente la Storia della Settima Arte, fruibili da un pubblico intergenerazionale grazie alla pregevole iniziativa dei direttori artistici nonché proprietari della storica sala cittadina.

L’abbonamento di soli 15 euro, pur se è possibile assistere alla singola proiezione pagando il costo del normale biglietto di ingresso, prevede quattro appuntamenti, replicati per ben due giorni settimanali (lunedì e martedì) a partire dal 4 e 5 marzo.

In queste date sarà in programmazione “La signora della porta accanto” (1981) nel quale uno dei maestri più autorevoli della “nouvelle vague” francese Francois Truffaut esplora sapientemente il genere melodrammatico affidandosi a due interpreti simbolo dello spettacolo d’Oltralpe, Gerard Depardieu e Fanny Ardant, ripresi nell’acme delle loro abilità performative. – continua sotto –  

A tenere alta la bandiera del grande cinema continuerà, l’11 e 12 marzo, il genio tutto nostrano, diventato però patrimonio del mondo intero, Federico Fellini, che con una delle sue opere maggiormente acclamate (e premiata con un meritato Oscar), dall’emblematico titolo “Amarcord” (1973), ci riconduce nei ricordi della sua Rimini del cuore.

Il 18 e 19 marzo lo sguardo si spalancherà sull’universo visionario (per l’occasione in suggestivo bianco e nero) dell’enigmatico outsider della cinematografia a stelle e strisce David Lynch, capace di immergere sé stesso e gli spettatori nel perfetto dramma vittoriano “The Elephant Man” (1980), basato sulla toccante vicenda di una creatura, esteriormente, mostruosa dall’animo sensibilissimo.

Il 25 e 26 marzo a concludere un programma davvero magistrale sarà il lungometraggio riconosciuto, da tutti, quale pietra miliare della Settima Arte di ogni tempo, il celebratissimo “Quarto Potere-Citizen Kane” (1941) dell’americano Orson Welles, un testo filmico in grado di dare una svolta epocale alla tradizione registica planetaria. Le proiezioni delle 21 verranno precedute dall’introduzione degli esperti di cinema Diego Del Pozzo e Rosario Gallone.

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