Alla “Rotonda di Ischitella”, tra Giugliano e Villa Literno, un inferno di rifiuti

di Franco Terracciano

Sempre più “Terra dei ciechi”. Nella famigerata zona di confine tra Giugliano e Villa Literno, vicino alla cosiddetta “Rotonda di Ischitella”, fanno brutta mostra di sé, da mesi, rifiuti di ogni genere che si perdono, per centinaia di metri, in una strada poderale che confina con la provinciale 62 che porta a Ischitella. – continua sotto –

I contadini che devono attraversare quotidianamente quella strettoia indegna per arrivare ai loro campi, per passare con i loro trattori si devono fermare e spostare l’immondizia che ostruisce il transito dei mezzi agricoli.

Da sempre questa zona di confine è sotto gli occhi degli ambientalisti, che hanno più volte denunciato pubblicamente i rifiuti selvaggi e gli inevitabili roghi, con l’intervento anche, agli inizi di gennaio scorso, del Tgr Campania. Tutte denunce, però, che non sono servite a nulla se lo spettacolo è sempre quello. L’immondizia cresce sempre di più in attesa di trasformarsi inevitabilmente in un gande falò velenoso. Un film dell’orrore già replicato troppe volte.

A questo punto, nessuno può dire di non aver visto perché da lì passano tutti, anche quelli che dovrebbero tutelare la salute pubblica, come gli amministratori locali, i parlamentari della nostra zona, i sindaci del territorio, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, le camionette dell’Esercito, gli automezzi della Sma Campania e i funzionari delle Asl del territorio. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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