Aversa, Roberto Fiore trionfa ad “Affari Tuoi”: “Ho portato in tv l’aversanità”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Il 7 gennaio è andata in onda su Rai Uno una puntata del celebre gioco a premi “Affari Tuoi”, che per noi aversani non è stata sicuramente come le altre. Insieme al simpaticissimo conduttore Amadeus, a tentare la sorte c’era il nostro concittadino Roberto Belfiore, commerciante di telefonia in un negozio situato a via Raffaello. – continua sotto –

Accompagnato da suo fratello Paolo, il concorrente normanno ha giocato la sua partita con grande coraggio. Il suo era il pacco numero 17, spesso associato alla sfortuna, ma, nonostante ciò, la dea bendata ha deciso comunque di sorridergli: dentro c’erano ben 75mila euro. Dimostrando molta propensione al rischio, durante il gioco, ha rifiutato diverse offerte, ma, non curandosi della scaramanzia, non ha voluto rinunciare al pacco iniziale perché è molto legato a quel numero che rappresenta il giorno in cui e nata sua moglie Rita. Anche il 17 porta fortuna quando si è coraggiosi. Per i nostri lettori siamo riusciti a sentire Roberto e a porgli alcune domande per saperne di più di questa interessante e trionfale esperienza, in cui anche Aversa è stata presente.

Come ha preso la decisione di fare domanda per partecipare alla trasmissione? “Sono sempre stato un amante del mondo dello spettacolo, fin da piccolo ho sempre sognato di andare in televisione e conoscere personaggi famosi: proprio per questo ho fatto domanda. Ovviamente è sempre bello partecipare a un gioco in cui è possibile vincere un premio in denaro unendo l’utile al dilettevole. Realizzare un sogno e portare qualcosa di soldi a casa insieme non fa mai male”.

Ci può descrivere brevemente la sua esperienza? Che può dirci del personaggio Amadeus dal punto di vista umano e professionale? “Ho cercato di far sorridere le persone che hanno visto la puntata, nonostante l’ansia del momento. Per me era anche importante portare sul piccolo schermo l’aversanità. Ci sono molti preconcetti su noi persone del Sud e io, nel mio piccolo, ho voluto rappresentare la nostra città per far capire che non siamo come nessuno stereotipo che vuole provare a definirci. Per quanto riguarda Amadeus, come ho detto anche in puntata, lui è una persona professionale ma umile all’ennesima potenza. Lo definisco un Pippo Baudo 2.0. Nonostante sia un personaggio così importante, ricco e famoso, ha un’umiltà e un’umanità molto elevate. Faccio un esempio: spesso, fuori dalla scena, gli attori e chi lavora nel mondo dello spettacolo non calcolano le altre persone; lui invece, fuori onda, restava sempre vicino a noi, dava una pacca sulla spalla, scambiava opinioni, sorrideva, ci siamo anche presi un caffe e, quando ho portato a lui e a tutta la produzione la mozzarella aversana, e venuto a ringraziarmi personalmente. Devo essere sincero, come si vede in televisione è anche di persona. Avevo questa opinione anche prima di vincere il gioco, già dopo la registrazione delle prime puntate era emersa la bella persona che è. Inoltre, non mette mai in difficolta il concorrente: prima della puntata chiede sempre di cosa può parlare in trasmissione e di cosa no”. – continua sotto –

Lo straordinario successo è stato frutto di una strategia o di un colpo di fortuna? Che cosa farà con la vincita? “Io, da buon napoletano, sono scaramantico. Allo stesso tempo, pero, bisogna affrontare questo aspetto e la mia prova è stata quella di abbracciare il pacco numero 17, che, per noi campani, rappresenta la sfortuna; pero quando l’ho preso ho pensato che il 17 è il giorno in cui è nata mia moglie, quindi non ho mai voluto fare il cambio. Nonostante i pregiudizi scaramantici ho deciso di portarlo fino alla fine perché rappresenta la mia famiglia. Per quanto riguarda la vincita, visto che, come la maggior parte degli italiani, anche io ho un mutuo, la destinerò per pagarne una parte. Allo stesso tempo, credo molto nei valori della famiglia, quindi dividerò il premio con mio fratello, perché e stato con me in puntata, si e messo a disposizione e mi ha dato supporto. Stare davanti a una telecamera davanti a milioni di spettatori è difficile, ma farlo insieme a un familiare e condividere un momento del genere con una persona che ti supporta è una cosa bellissima. Come ho detto in puntata darò a mio fratello Paolo il quaranta percento della somma vinta, mentre agli altri due, ovviamente, farò un regalo”.

Da “Osservatorio Cittadino”  del 14 gennaio 2024, scritto da Luca Spezzaferri

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