Gricignano, operatori ecologici ancora senza stipendio: azienda sotto accusa, chiesto tavolo in Prefettura

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Si prospetta un Natale tutt’altro che sereno per gli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti sul territorio di Gricignano. La Esi, concessionaria del servizio di igiene urbana, nonostante lo stato di agitazione proclamato dai lavoratori nei giorni scorsi e un “fresco” bonifico versato dal Comune, ancora ha corrisposto le spettanze stipendiali del mese di ottobre. – continua sotto –

Ritardi nei pagamenti che sono oramai “consuetudine” da parte dell’azienda. Una situazione grave che comporta notevoli preoccupazioni e difficoltà per i lavoratori dal momento che il reiterarsi dei ritardi nel versamento dei loro stipendi compromette inevitabilmente il regolare pagamento di rate, mutui, utenze e altre necessità all’interno dei loro nuclei familiari.

In una nota a firma del segretario regionale Raffaele Docimo, il sindacato Flaica Uniti Cub sostiene che “l’azienda Esi strumentalizza i lavoratori non pagando le retribuzioni stipendiali, al solo scopo di creare un problema di ordine pubblico”. E sottolinea che, nonostante il preannunciato sciopero generale del settore igiene urbana, indetto da Cub Cobas per oggi, “ciò non significa che l’azienda non debba pagare i lavoratori in quanto è il rischio di impresa pagare gli emolumenti ai lavoratori”.

Pertanto, il sindacato chiede alla Prefettura di convocare con urgenza le parti interessate alla vertenza poiché ci sono decine di famiglie in gravi difficoltà economiche.

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