Napoli, bimba rischia di morire soffocata: salvata da agente municipale di Lusciano

di Redazione

Una bambina di nove anni rischia di soffocare dopo aver mangiato una caramella, ma viene salvata da un poliziotto locale del Casertano, che le ha prestato i primi soccorsi; poi la corsa in ospedale a bordo di una gazzella dei carabinieri. – continua sotto –

E’ successo ieri a Napoli, nel quartiere Arenaccia. Intorno alle 14, all’uscita da una scuola elementare la piccola è stata colta da soffocamento subito dopo essere salita sullo scuolabus. L’autista l’ha portata in strada, tentando invano con le maestre e i passanti delle manovre disostruttive. In quel momento transitava in scooter Ferdinando Pignatiello, napoletano, agente della Polizia Municipale di Lusciano (Caserta), in compagnia della moglie. Non ha esitato ad intervenire, applicando le manovre di soccorso, compresa la manovra di Heimlich, e riuscendo a far espellere la caramella alla bambina.

Sempre in quegli attimi passava una pattuglia dei carabinieri, impegnata nei quotidiani controlli del territorio, che trasportava la bimba all’ospedale “Santissima Annunziata” dove è stata affidata ai sanitari. La sorte ha voluto che fosse lo stesso ospedale in cui Pignatiello è nato.

“Complimenti all’amico Ferdinando Pignatiello, nonché agente di Polizia municipale, impiegato presso il comando del comune di Lusciano, che è intervenuto tempestivamente per salvare una bambina a Napoli stamattina. La minore stava soffocando con una caramella, e l’agente si è subito attivato con una manovra di disostruzione. Sicuramente la minoranza e la maggioranza premieranno questo gesto coraggioso, che ci ha riempito di orgoglio anche per i tanti complimenti ricevuti dalle forze dell’ordine di Napoli. Grazie ancora per questo esempio di generosità, senso civico a appartenenza alla divisa”, ha commentato il gruppo “Noi per Lusciano” dell’ex sindaco Nicola Esposito.

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