Stupro cuginette a Caivano: 9 arresti

di Redazione

Nove misure cautelari a carico di sette minorenni e due maggiorenni per la violenza nei confronti delle due cuginette al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Ad eseguire i provvedimenti sono stati stamani i carabinieri della compagnia territoriale e della locale stazione. – continua sotto – 

Le due ordinanze – emesse dal Tribunale di Napoli Nord e dal Tribunale per i Minorenni di Napoli – rigaurdano la triste vicenda relativa alla violenza sessuale posta in essere, in più occasioni, da parte del gruppo di 9 ragazzi ai danni delle due minorenni. La vicenda ha avuto origine dalle denunce presentate ad agosto dal padre di una delle piccole e dalla madre dell’altra, che riferivano ai carabinieri delle violenze che le figlie avrebbero subito nei due mesi precedenti e del timore di una possibile diffusione di video riproducenti gli abusi.

La trasmissione della notizia di reato ad entrambi gli uffici giudiziari inquirenti (quello distrettuale, competente in relazione all’operato riconducibile ai minorenni, e quello di Napoli Nord, competente per la condotta ascrivibile ai due maggiorenni) dava luogo all’immediato avvio dell’attività di indagine, posta in essere dalle procure in stretto coordinamento fra loro. E difatti, veniva svolto d’intesa l’ascolto delle bambine a seguito del quale la Procura minorile delegava ai servizi sociali la verifica urgente delle loro condizioni familiari, ai fini della messa in protezione delle minorenni. Le bambine venivano, quindi, nuovamente ascoltate, al fine di procedere all’individuazione fotografica dei presunti autori degli abusi in loro danno e ricostruivano i fatti, indicando in maniera precisa i ruoli che ciascuno degli indagati aveva assunto.

Durante le attività di indagine, tuttora in corso di approfondimento, veniva acquisita documentazione sanitaria, effettuato sopralluogo sui luoghi teatro dell’evento e sequestrati i telefoni cellulari in uso agli indagati, successivamente sottoposti ad analisi. Le indagini hanno consentito di acquisire elementi univoci di riscontro alle dichiarazioni delle minorenni, essendo stati peraltro rinvenuti dei video riproducenti alcuni episodi di abusi sessuali descritti dalle vittime. – continua sotto – 

Un quadro indiziario che ha indotto le due procure a formulare distinte richieste cautelari, che sono state accolte dai rispettivi giudici per le indagini preliminari. In particolare, il gip distrettuale del Tribunale per i Minorenni ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai danni di sette minori, applicando per sei di essi la misura della custodia cautelare in un istituto penale minorile e per uno di loro il collocamento in comunità. Dall’altra, il gip del Tribunale di Napoli Nord ha emesso un’ordinanza nei confronti degli unici due maggiorenni componenti il gruppo, applicando la misura della custodia cautelare in carcere. IN ALTO IL VIDEO

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