Schianto tra Sant’Andrea del Pizzone e Mondragone, due giovani morti: prosegue inchiesta della magistratura

di Redazione

Prosegue l’inchiesta della magistratura sul tragico incidente avvenuto all’alba di domenica 9 luglio, intorno alle 5.30, nella frazione Sant’Andrea del Pizzone di Francolise, in via Provinciale per Mondragone, dove un autocarro si è scontrato con un’autovettura Fiat 500 con a bordo quattro amici, due dei quali sono deceduti: Gabriele Panarello di 25 anni, medico veterinario di Vairano Patenora, e Festus Nortey, 32 anni, originario del Ghana, gestore di un grande distributore di carburanti a Teano, dove viveva da moltissimo tempo. – continua sotto –

Nei giorni scorsi il pubblico ministero Sergio Occhionero della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l’esame autoptico delle due salme alla presenza dei medici legali Omero Pinto di Caserta e Maria Donata Di Palma di Nola. Oggi un nuovo accertamento bis della Procura, l’espletamento di un altro atto irripetibile: la ricostruzione della dinamica del sinistro con una simulazione dell’evento con l’esame degli atti e dei rilievi fatti dai carabinieri, agli ordini del maresciallo Daniela Fiorini, comandante della Stazione di Francolise, intervenuti sul luogo poco dopo il sinistro.

Così il pm ha nominato un suo esperto: l’ingegner Giuseppe Domenico Santagata. La famiglia di Gabriele – attraverso i propri legali, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo – ha delegato anch’essa un proprio consulente tecnico di parte: il professor ingegner Ferdinando Luminoso. Le operazioni inizieranno già domani con una serie di sopralluoghi sul posto in cui è avvenuto l’incidente.

Intanto, continuano a essere gravissime, e in prognosi assai riservate, le condizioni del conducente dell’autocarro che trasportava della frutta, Luigi Passaro, mentre gli altri due giovani occupanti l’autovettura, entrambi di Caianello, figli di imprenditori del posto, hanno riportato varie lesioni ma non gravissime.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico