Elezioni Gricignano 2024, Pd ufficializza due candidati. Tessitore: “Progetto alternativo”. Il dubbio: ma a chi?

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Iniziano le manovre in vista delle elezioni amministrative del 2024 a Gricignano e si registrano già le prime “scintille”. Ad anticipare tutti è il Partito Democratico che domenica mattina, durante una riunione allargata a tutte le forze politiche e sociali del territorio, tenutasi nella sede di piazza Municipio, ha anticipato tutti, rendendo noti i nomi dei suoi candidati: l’avvocato Giammaria Ledda, attuale coordinatore del circolo gricignanese, e la dottoressa Francesca Tessitore, componente del gruppo dirigente. – continua sotto –

La nota ufficiale del Pd – Ma candidati per chi e per cosa? “Per un progetto politico – fanno sapere dal Pd – basato su alleanze programmatiche con un solo e nobile obiettivo: migliorare il nostro amato paese. Un progetto ambizioso che punta tutto sulla formazione di una nuova classe politica fatta di competenza, qualità ed onestà, caratteristiche indispensabili per svolgere una sana azione politica ed assolvere in maniera impeccabile e nel solo interesse del bene comune, i compiti di un governo di una società contemporanea. Tanti i punti toccati e su cui lavorare in sinergia con tutti coloro i quali si rivedono nel nascente progetto: tutela dell’ambiente; con particolare attenzione alla questione biodigestore; zona Asi; raccolta differenziata; miglioramento della viabilità”.

Rinnovare fiducia a Santagata? Lettieri e Viva “lasciano in anticipo” – Caratteristiche di certo “nobili”, queste descritte dai Dem, ma sul piano concreto abbastanza generiche, probabilmente appositamente generiche considerando l’attuale contesto che vede il Pd tra le forze che sostengono la maggioranza guidata dal sindaco Vincenzo Santagata, presente all’incontro di domenica. Perché quello che c’è da chiedersi è se questo progetto politico, pur basato su “alleanze programmatiche”, ruoti attorno alla ricandidatura di Santagata o vada oltre. E’ il dubbio che assale le forze di opposizione, anch’esse presenti alla riunione, come il gruppo “Gricignano al Centro” guidato dal consigliere Vittorio Lettieri e il circolo “Gricignano Viva” presieduto da Giacomo Di Ronza che, all’indomani, hanno ribadito di porsi “come alternativa a questa maggioranza responsabile del disastro politico amministrativo che stiamo vivendo”.

Il Comitato e le accuse al sindaco – Un dubbio che assale anche molti che sostengono il comitato per il “No al Biodigestore”, di cui Francesca Tessitore è vicepresidente; comitato che fino ad oggi, in diverse occasioni, ha puntato il dito contro Santagata e sulle responsabilità della sua amministrazione in merito alle vicende riguardanti l’impianto di biometano e di altre aziende del territorio dedite alla lavorazione dei rifiuti, come testimoniano gli accesi scontri verbali durante alcune manifestazioni pubbliche. – continua sotto –

Tessitore: “Progetto alternativo” – A confondere ulteriormente la posizione del Pd è la stessa Francesca Tessitore che, in un post, commentando la sua candidatura designata, ritenendola “un passaggio naturale perché da anni lavoro a sostegno del Pd sul territorio ma anche con una forte consapevolezza grazie all’esperienza attiva nel comitato #NoBiodigestore”, sottolinea che la sua disponibilità a rappresentare il partito alle amministrative “nasce dalla volontà del gruppo dirigente del circolo di fare da traino ad un progetto politico nuovo, alternativo e credibile, che parli a tutte le forze locali ma anche a coloro che non si sono mai affacciati alla politica locale, e che per esperienze personali e professionali potrebbero dare un valido contributo. Un progetto che abbia lo scopo di realizzare le aspettative dei cittadini nell’ottica di una nuova visione di comunità. Tracciamo la strada”. Un progetto “nuovo” e “alternativo”, scrive Tessitore. Peculiarità che suonano come una volontà di voler “scaricare” Santagata. Ma è davvero così per il tutto il Pd? Non è chiaro se leggiamo la dichiarazione ufficiale del Pd resa a margine della riunione di domenica.

Moretti (NoBiodigestore): “Occorre reale svolta” – Eppure, ad alimentare l’ipotesi che il progetto possa essere alternativo al sindaco in carica è Giovanna Moretti, presidente del comitato #NoBiodigestore che, sui social, esprimendo apprezzamento per la volontà del Pd di dar vita ad un “nuovo progetto politico”, auspica “una reale svolta” per la politica gricignanese che, sottolinea, riferendosi alla maggioranza Santagata sostenuta dallo stesso Pd, “non può prescindere da un’attenta e costruttiva analisi delle mancanze e degli sbagli commessi fino ad ora dall’attuale compagine”.

Fdi: “Incoerenze in candidature” – A stroncare sul nascere l’iniziativa del Pd è il circolo di Fratelli d’Italia, guidato dalla consigliera comunale indipendente Michela Caiazzo, anche lei esponente (ancora?; domanda lecita visto l’evolversi degli eventi, nda.) del comitato #NoBiodigestore, da tempo in netto contrasto con l’amministrazione Santagata. “Restiamo in attesa di capire – commentano dal partito di Giorgia Meloni – in cosa si articoli questo ambizioso progetto del Pd, convinti che prima venga questo e solo dopo le candidature. Si parla di una nuova classe politica, eppure si sostengono e si condividono le scelte (non scelte) dell’attuale amministrazione. Si parla di un progetto alternativo, ma ci chiediamo rispetto a cosa se oggi il Pd è parte attiva dell’attuale maggioranza?”. E riferendosi probabilmente alla candidatura della Tessitore, si chiedono ancora: “In base a cosa ritenerlo credibile il progetto, visto alcune ‘leggere’ incoerenze che le candidature portano, inevitabilmente, con sé”. Fdi, infine, lascia aperto un piccolo spiraglio di dialogo: “Quando il fumo si sarà rarefatto, valuteremo se c’è arrosto e se ne dovessimo trovare, e lo dovessimo trovare interessante e compatibile con le nostre idee, lo riconosceremo senza esitazioni”. – continua sotto –

Il dibattito si risveglia – Insomma, la “operazione-rilancio” del Pd nasce tra presunte contraddizioni e polemiche ma si guadagna comunque una nota di merito: aver dato finalmente una “sveglia” al dibattito politico, finora dormiente, su alleanze e candidature per le prossime elezioni.

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