Aversa, il progetto del “biolago” nella zona popolare: le perplessità

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – Marciapiedi impraticabili sui quali inciampano non solo malcapitati anziani, sacchetti di rifiuti abbandonati ovunque, anche in prossimità delle nuove isole ecologiche interrate, tutte le fontane artistiche presenti in città che non funzionano. E l’elenco potrebbe continuare a lungo. – continua sotto –  

“Promettono cose mirabolanti, nuovi parchi, addirittura biolaghi, isole ecologiche interrate per tutta la città, poi non riescono a garantire nemmeno l’ordinario. – afferma dall’opposizione Gianluca Golia, competitor del sindaco Alfonso Golia in occasione del ballottaggio di giugno di quattro anni fa, esponente del ‘Gruppo per Aversa’ – Basti pensare che non sono trascorsi tre anni e non si riesce a riaprire le isole ecologiche e si vuole far passare la toppa dello svuotacantine come una grande iniziativa e non la pezza che effettivamente è”. “Vorrei segnalare – afferma Cesario Liguori, ex assessore regionale all’Agricoltura, aversano d’adozione – la mancata manutenzione dell’esistente, quale il degrado dei marciapiedi a via Cilea, mai riparati da anni ed anche pericolosi per la incolumità pubblica (ho visto una vecchietta cadere)”.

Mimmo Margherita, tra gli operatori del mercato ortofrutticolo di viale Europa che attende da oramai quattro anni di riprendere la propria attività, segnala la presenza di sacchetti accanto alle isole ecologiche interrate, oltre alle fontane, come quella della centralissima piazza Vittorio Emanuele ferma da anni, nonostante selfie e proclami dell’amministrazione Golia.

Non sono risparmiati i monumenti cittadini. A quello di Domenico Cimarosa in piazza Mazzini da anni manca un puttino in marmo, a quello a Pietro Rosano in piazza Principe manca un mascherone. A lanciare l’allarme Paolo Di Grazia, poliziotto e cultore di storia patria. “Come tutti sapranno, – afferma Di Grazia – il monumento fu realizzato dallo scultore Francesco Jerace ed inaugurato il 7 Maggio del 1907 alla presenza dell’allora primo ministro Giovanni Giolitti.  Oggi versa in condizioni scandalose, è tutto imbrattato, manca il gallo basilisco rubato oltre mezzo secolo fa e il volto della Dea Campana è mutilato, ma la cosa ancora più grave è che si trova a pochi metri dalla casa comunale. Nessuno si è accorto di questa situazione”. – continua sotto –  

Anche il progetto fiore all’occhiello di questa amministrazione, il parco con biolago e strutture universitarie che deve sorgere in viale della Repubblica suscita perplessità. L’ingegnere Salvatore Perfetto si è rivolto direttamente al sindaco per chiedergli di riflettere sull’intero progetto considerando anche se sarà possibile riuscire a manutenere il tutto una volta realizzato e, a questo, proposito cita tre parchi urbani contemporanei “che ben poche persone conoscono, se non addetti ai lavori, e con esattezza i Parchi di Pomigliano, Scampia e San Giovanni a Teduccio. Progettati da oltre 20 anni da architetti e consulenti paesaggisti di fama sono oggi non altro che pozze di acqua lurida”.

Dall’amministrazione a rispondere tra gli interpellati il vicesindaco Marco Villano che ha evidenziato come i diversi casi hanno tutti delle risposte ed ha concluso: “Comunque, quando vogliono confrontarsi pubblicamente sull’argomento e non sul singolo fatto, sono disponibile. Poi, se vogliono fare solo polemiche le facessero”. Per l’assessore all’Ambiente, Elena Caterino: “Per quanto riguarda le fontane, nel bilancio saranno impegnate somme per finanziare un progetto da me preparato per il ripristino di tutte le fontane della città. Per le isole ecologiche interrate, i seminatori di bugie si mettessero l’anima in pace perché vanno benissimo”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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