Ucraina, Mosca: “Usa dietro attacchi terroristici in Russia”. “Distrutte munizioni di uranio, nube radioattiva verso Europa”

di Redazione

Diversi “attacchi terroristici” avvenuti in Russia sono stati “pianificati e compiuti con il coordinamento delle agenzie di intelligence degli Usa”. Lo ha detto il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Nikolai Patrushev, riferendosi alle uccisioni di Darya Dugina e Vladlen Tatarsky, al ferimento dello scrittore Zakhar Prilepin e all’attentato al Ponte di Crimea. – continua sotto –

Intanto, un deposito di munizioni all’uranio impoverito inviate dall’Occidente è stato distrutto da un bombardamento russo e, come conseguenza, si è formata una “nube radioattiva” che si muove verso l’Europa. Lo ha riferito lo stesso Patrushev, secondo il quale un aumento dei livelli radioattivi è già stato rilevato in Polonia.

G7: “Russia ritiri subito le truppe” – Il G7 esorta la Russia a porre fine “alla sua aggressione in corso e a ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e il suo equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina”. L’aggressione della Russia contro l’Ucraina, si legge in una nota dei leader del Sette Grandi riuniti a Hiroshima, “costituisce una violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta dell’Onu”. Mentre, “una pace giusta non può essere realizzata senza il ritiro completo e incondizionato di truppe e attrezzature militari russe”. Condanna, inoltre, “per la retorica nucleare irresponsabile della Russia”.

Nuove sanzioni a Mosca – Il G7 ha concordato nuove sanzioni per “fiaccare la macchina da guerra della Russia”. Lo si legge in una dichiarazione dei leader dei Sette Grandi, riuniti a Hiroshima, e dedicata all’Ucraina. Al fine di ridurre le entrate della Russia, è finito nel mirino l’export di diamanti: a tale scopo, “continueremo a lavorare a stretto contatto per limitare il commercio e l’uso di diamanti estratti, lavorati o prodotti in Russia, impegnandoci con partner chiave al fine di garantire l’efficacia dell’attuazione di misure restrittive coordinate, anche attraverso tecnologie di tracciamento”. – continua sotto –

Zelensky a Gedda per summit Lega Araba – È arrivato all’aeroporto internazionale di Gedda, in Arabia Saudita, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per partecipare al summit della Lega Araba. Lo riferisce Al Arabiya, precisando che Zelensky è partito a bordo di un velivolo francese dalla Polonia. L’inizio del vertice della Lega Araba è previsto per le 14:30 locali, le 13:30 in Italia. “Arrivato in Arabia Saudita. Parlerò al vertice della Lega Araba. Incontrerò il principe ereditario Muhammad bin Salman al-Saud e terrò altri colloqui bilaterali. Le nostre priorità sono il ritorno di tutti i prigionieri politici della Crimea e dei territori occupati” e “delle persone deportate illegalmente, la presentazione della nostra formula di pace” e “garanzie di sicurezza energetica per il prossimo inverno”, scrive il presidente ucraino sui social. “L’Arabia Saudita – continua – svolge un ruolo significativo e siamo pronti a portare la nostra collaborazione a un nuovo livello”.

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