Villa Literno, gli allievi del “Leonardo da Vinci” visitano l’Altare della Patria a Roma

di Redazione

Villa Literno (Caserta) – Formativa e intensa visita di istruzione all’Altare della Patria, lo scorso 26 maggio, per 44 studenti delle medie e 5 docenti accompagnatori (professori Aldo Laudando, Roberto Raimondo, professoresse Natascia Tamburrino, Antonietta Ferrero, Stefania Della Corte) dell’Istituto comprensivo statale “Leonardo da Vinci” di Villa Literno, guidato dalla dirigente scolastica Beatrice Tavoletta. – continua sotto –

Un premio per la partecipazione attiva alla celebrazione del 17 marzo, come previsto dalla legge 222 del 2012 destinata a onorare l’Unità Nazionale, la Costituzione, l’Inno e la Bandiera. La visita si è svolta in collaborazione con il Comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, storica istituzione nazionale, presieduta dal professor Nicola Terracciano, che ha la sede centrale proprio al Vittoriano. Usufruendo anche, come scuola, dei biglietti gratuiti per la visita del Museo Centrale del Risorgimento e della salita in ascensore sulla suggestiva terrazza panoramica del Vittoriano, gli alunni hanno visitato nelle sue parti significative il solenne, imponente Monumento Nazionale, che si leva nello sfondo di piazza Venezia.

Sono stati illustrati i gruppi marmorei, che simboleggiano a piano terra il Tirreno e l’Adriatico, i valori fondanti del Pensiero e dell’Azione, della Concordia e della Forza, del Diritto e del Sacrificio, dell’Operosità, del Diritto-Dovere del Lavoro e dell’Amor di Patria, rappresentati questi ultimi due ai lati della Dea Roma, capitale d’Italia, sopra l’Altare della Patria, sotto il quale è posta la tomba del Milite Ignoto, vegliata notte e giorno da due militari per tutti i giorni dell’anno, presso la fiamma sempre accesa, ad indicare che sempre devono vivere nei cuori di un vero cittadino, di una vera cittadina italiani l’amore e l’orgoglio della Patria Italia e deve essere sempre richiamata ed onorata la sua memoria. – continua sotto dopo la foto –

Nelle altre aree del Monumento sono rappresentate le città italiane che hanno portato il loro contributo alla nascita dell’Italia una e libera, sotto il grande monumento a cavallo del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele, alla cui morte, nel 1878, fu deliberato dal Parlamento l’innalzamento dell’attuale Altare della Patria, ideato dal grande architetto Giuseppe Sacconi ed inaugurato nel 1911, in occasione del Cinquantenario dell’Unità d’Italia del 17 marzo 1861 e dell’Esposizione Internazionale, che si tenne proprio nel 1911, che fece vedere al mondo cosa era stata capace di fare in appena 50 anni la nostra cara Patria unita e libera. Nella parte più alta sono rappresentate le Regioni, e sotto di esse le città redente, tornate nel seno della Patria con la Prima Guerra Mondiale 1915-1918 (ad esempio, Trento, Trieste, Gorizia).

Gli alunni hanno poi visitato il Museo del Risorgimento, soffermandosi in particolare sui cimeli e le testimonianze relative ai Grandi del Risorgimento, come Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi fino all’ultima grande sala dedicata alla Prima Guerra Mondiale. È seguita, come ulteriore dono ad essi fatto, la singolare lezione storica con documenti eccezionali fatti vedere in modo speciale nella sede solenne dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano con il vicedirettore Marco Pizzo, con vivo interesse degli alunni e dei docenti. Ha completato la visita l’omaggio composto alla tomba del Milite Ignoto. – continua sotto dopo la foto –

Dopo il pranzo a sacco, è stato il momento della salita in ascensore sulla terrazza panoramica, con visione suggestiva a tutto campo della Città Eterna, e la salita al vicino Campidoglio, con la piazza michelangiolesca, la statua di Marco Aurelio e la lupa, simbolo di Roma. Si è passati alla visione dall’alto del Foro Romano e poi del vicino Teatro Marcello, uno degli esempi delle grandi capacità costruttive e ingegneristiche dei Romani e del loro amore per la cultura, come fondamento del vivere personale e sociale.

E’ auspicabile che una visita del genere venga fatta durante il percorso scolastico almeno una volta da ogni alunno di scuola italiana, per vivere l’emozione del salvifico Amore di Patria, della conoscenza fondamentale della storia dell’Italia una e libera, come riportato sul frontone del solenne Monumento, dedicato ai due grandi valori portanti della nostra convivenza civile, sociale, storica: ‘Patriae Unitati -Civium Libertati”.

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