Casaluce, i catechisti di Trentola Ducenta accolti nel Santuario e dagli Arcieri Normanni

di Redazione

Casaluce (Caserta) – Conclusa la visita guidata al Castello/Santuario di Casaluce, con la Pro Loco di Casaluce “Casaluci” che si è fatta promotrice di uno scambio culturale tra la parrocchia San Giorgio Martire di Trentola Ducenta e la Parrocchia di Santa Maria ad Nives di Casaluce. – continua sotto – 

I bambini del catechismo della parrocchia San Giorgio Martire, accompagnati dal Parroco don Giuseppe Marino, da catechisti e dai genitori, sono stati accolti nella chiesa di Santa Maria ad Nives per una visita guidata dal parroco Don Michele Verolla, che ha spiegato la storia del Castello/Santuario e dei numerosi affreschi Giotteschi ivi presenti, nonché della Sacra Icona di Maria Santissima di Casaluce e delle sacre Idrie custodite nella chiesa. Dopo un momento di preghiera con la recita del rosario e di convivialità fraterna, il parroco don Giuseppe Marino, oltre ai saluti e ringraziamenti, ha commentato: “a volte ci rendiamo conto che abbiamo delle meraviglie a due passi e non lo sappiamo”.

Il presidente della Pro Loco, Antonio Macchione, rammaricandosi per non aver potuto rispettare tutte le tappe previste nell’evento, a causa delle avverse condizioni metereologiche, ha ringraziato tutti i presenti ed in particolare il parroco Don Michele e l’associazione culturale Polieni per la preziosa disponibilità. Non si è scoraggiato con la pioggia e. seppur arrangiandosi come meglio poteva sotto i portici del Castello Normanno, l’istruttore del Gruppo Storico Arcieri del Maniero Normanno di Casaluce, Antonio Martino, ha spiegato e fatto provare il tiro con l’arco storico a tutti i bambini, che si sono molto divertiti. Non sono stati da meno gli adulti, che anche loro hanno approfittato dell’arco e provato a fare centro.

Insomma, una giornata religiosa e culturale, che nonostante le sfavorevoli condizioni meteo, è stata ritenuta entusiasmante e divertente da parte di tutti.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico