Campania, Premio Delcogliano: Oliviero consegna attestati alle forze dell’ordine

di Redazione

Cerimonia commemorativa del 41esimo anniversario dell’uccisione dell’assessore regionale Raffaele Delcogliano e del suo autista e collaboratore Aldo Iermano, vittime del terrorismo politico il 27 aprile 1982. – continua sotto –

La cerimonia è prevista dalla Legge Regionale 18/2022, con cui il Consiglio regionale della Campania ha deciso di onorare la memoria dei Caduti, legando il loro estremo sacrificio all’impegno quotidiano di chi opera e si distingue all’interno dei Corpi della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco. Con la cerimonia sono stati premiati 12 uomini dello Stato, scelti tra i più meritevoli per azioni di soccorso e di coraggio compiute sul territorio regionale campano.

Presenti, con il presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, i consiglieri regionali Luigi Abbate e Erasmo Mortaruolo, il Questore della Provincia di Napoli Alessandro Giuliano, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, il Generale di Brigata Paolo Borrelli, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco della Campania, Emanuele Franculli.

Erminia Delcogliano, sorella dell’assessore e Antonio Iermano, figlio dell’autista, hanno rappresentato la memoria dei congiunti affiancando le autorità nella premiazione. Per la Polizia di Stato sono stati premiati: il Vice Questore Ciro Lomaistro, deceduto il 28 dicembre 2019; il Sovrintendente Capo Giuseppe Vergolino deceduto il 23 agosto 2019; l’Assistente Capo Angelo Vladimiro Centrella deceduto il 4 aprile 2020; l’Assistente Capo Coordinatore Vincenzo Scognamiglio, deceduto il 5 aprile 2023. – continua sotto –

Per la Guardia di Finanza premiati: il Luogotenente carica speciale Antonio Baldassarre, il Luogotenente carica speciale Carmine Vitale, l’Appuntato scelto qualifica speciale Luca La Rocca, l’Appuntato scelto qualifica speciale Luigi Cuomo. Per i Vigili del Fuoco premiati: il Vigile esperto Carmine Galasso, il Vigile esperto Antonio Formisano, Il Vigile Coordinatore Raffele Aragri, il Caporeparto Esperto Rosario Martusciello.

“Chi sacrifica la propria vita per la comunità deve essere sempre ricordato”, ha commentato il presidente Oliviero, evidenziando l’importanza della legge istitutiva del “Premio Delcogliano” che si svolgerà ogni anno in occasione dell’anniversario del tragico evento.

L’attentato – Napoli, 27 aprile 1982. Due terroristi a bordo di una moto, dopo aver costretto l’auto blindata a fermarsi in una via della città, colpirono a morte l’assessore al Lavoro della Regione Campania ed esponente della Democrazia Cristiana, Raffaele Delcogliano, e il suo autista, Aldo Iermano. L’attentato fu rivendicato dalle “Brigate Rosse – Partito della guerriglia” (Br-Pg), che, dopo gli arresti di militanti e dirigenti subiti nel gennaio 1982, disponeva di sole due cellule attive: quella di Torino – che, nell’ottobre 1982, avrebbe ucciso le guardie giurate Sebastiano D’Alleo e Antonio Pedio – e quella napoletana. Ad appartenenti delle Br-Pg, le sentenze addebiteranno gli omicidi dell’assessore e del suo autista oltre che quelli, del luglio 1982, del vice Questore Antonio Ammaturo e dell’agente Pasquale Paola. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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