Aversa, accusato di aggressione a fedele: scagionato don Antonio Fabozzi, che mostra il video-verità

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Scagionato dall’accusa di aver aggredito un fedele don Antonio Fabozzi, parroco della chiesa dei Santissimi Filippo e Giacomo. – continua sotto – 

Secondo il pubblico ministero del tribunale di Napoli Nord, che ha chiesto l’archiviazione del caso, il sacerdote non ha avviato la lite che nello scorso mese di luglio ha avuto con un fedele a causa di un’offerta a seguito di una cerimonia funebre. All’epoca era passata la versione secondo cui don Antonio avrebbe respinto l’offerta ritenuta troppo bassa. Il giudice per le indagini preliminari ha, infatti, emesso il decreto di archiviazione non dovendosi procedere nei confronti del sacerdote aversano.

Il magistrato, a seguito della denunzia della persona che si riteneva aggredita, utilizzando un video di un esercizio commerciale, una gioielleria, ubicato in via Roma, dove era avvenuta la lite, ha decretato: «Risulta evidente che l’azione violenta ha avuto inizio su impulso del medesimo denunciante, il quale ha mimato il gesto di scalciare verso l’indagato, salvo poi sferrare nei confronti di quest’ultimo un vero e proprio calcio volante. Tale inequivoca dinamica induce ad escludere che vi sia stata un’aggressione “unilaterale” imputabile al solo Fabozzi, inducendo a ritenere che le lesioni arrecate al denunciante siano frutto di un’azione difensiva» del sacerdote.

Don Antonio ha ringraziato per la vicinanza il vescovo Angelo Spinillo e quanti altri hanno creduto sin dall’inizio alla sua innocenza, realizzando un video (guarda in alto) in cui mostra la scena dell’aggressione subìta.

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