Gricignano, antenna nel centro storico: si valuta “presunta nullità” del provvedimento dopo diffida opposizione

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – La diffida inviata dall’opposizione consiliare sortisce i primi effetti. Avviato, da parte dell’ufficio tecnico comunale, il procedimento per “presunta nullità del provvedimento” riguardante l’installazione di un ripetitore di telefonia mobile “apparso” nel mese di novembre scorso sul tetto di un edificio privato nel pieno centro storico di Gricignano, tra piazza Municipio e via Sant’Antonio Abate. A comunicarlo è stato l’architetto Enzo D’Amaro, responsabile dell’area Lavori Pubblici e Urbanistica. – continua sotto –  

Dopo aver chiarito che il ritardo (è trascorso poco più di un mese dalla diffida, nda.) nel dare riscontro alla nota dell’opposizione è stato dovuto alla “complessità del caso” e al “notevole carico di lavoro” dell’ufficio, il dirigente ha comunicato che “è stata inoltrata, in data 30.12.2022, prot. 15320, la Comunicazione avvio procedimento, ai sensi degli artt. 7 e segg. Legge n. 241/90, per presunta nullità del provvedimento (art 21-septies e nonies della L. 241/90 e ss.mm.ii. e art. 23 e 31 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e smi)”.

La vicenda tiene banco nel dibattito pubblico e sui social ormai da settimane. Molte le critiche piovute all’indirizzo dell’amministrazione Santagata principalmente per due questioni: una di ordine prettamente politico, poiché il proprietario dell’immobile su cui è collocata l’antenna è una società di cui il vicesindaco Giuseppe Diretto è amministratore unico; l’altro di carattere tecnico, dal momento che, in virtù di un regolamento approvato dal Consiglio comunale nel 2009, l’impianto poteva essere ospitato su un edificio pubblico e nel rispetto di determinati criteri stabiliti all’epoca a tutela della salute pubblica. Così il gruppo di opposizione consiliare “Gricignano al Centro”, composto dal capogruppo Vittorio Lettieri e dai consiglieri Raffaele Russo, Maria Rosaria D’Agostino, Maddalena Licciardiello, Andrea Moretti, e la consigliera indipendente Michela Caiazzo hanno presentato una diffida all’area tecnica, alla Polizia Locale e al sindaco, girandola per conoscenza anche alla Prefettura di Caserta, affinché non venga autorizzata, o venga sospesa, l’installazione del ripetitore.

“Nel Comune di Gricignano – si legge nell’atto di diffida – vige il regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telecomunicazione, approvato con delibera numero 21 del Consiglio Comunale del 6 agosto 2009. All’articolo 6 del regolamento viene prescritta la partecipazione ed informazione circa la divulgazione delle informazioni in possesso del Comune. All’articolo 8, comma 3, è previsto che la pianificazione, in ogni caso, deve essere concertata tra i comuni e i gestori per la predisposizione di adeguati piani di sviluppo della rete, che tengano prioritariamente in conto della eventuale presenza, nell’area di interesse di siti di proprietà pubblica per le installazioni”. L’opposizione, tra l’altro, sottolinea che il Comune è dotato di una commissione permanente “Ambiente, Ecologia, Urbanistica e Lavori pubblici” che non si è finora espressa sulla questione. – continua sotto –  

Da qui la diffida al responsabile del procedimento tecnico-amministrativo, e ogni altro eventuale sostituto, di provvedere “alla verifica della conformità urbanistica dell’impianto e alla verifica del rispetto del regolamento comunale vigente nonché dei più recenti dispositivi di legge in materia”, nonché “alla trasparenza amministrativa, pubblicazione e pubblicizzazione del progetto e di ogni documento relativo all’autorizzazione”, consentendo ai consiglieri “l’immediato accesso agli atti, e a tutti i documenti relativi”. Si chiede, inoltre, al sindaco e ai consiglieri di maggioranza di convocare nel più breve tempo possibile la commissione Ambiente, mettendo all’ordine del giorno la problematica. Nel caso la diffida non sortisse riscontri, i consiglieri annunciano che agiranno nelle opportune sedi giurisdizionali. – continua sotto –

L’argomento è stato trattato, su iniziativa del capogruppo Lettieri, anche in apertura della seduta del Consiglio comunale del 29 novembre scorso. Da parte sua, il sindaco Santagata aveva fatto sapere che si attendono gli accertamenti dell’area tecnica che sta verificando tutti gli aspetti attinenti al regolamento comunale del 2009 e all’evoluzione nel frattempo avuta dalla normativa in materia.

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