Napoli, l’Unione Industriali dona un esoscheletro al Policlinico per la riabilitazione medica

di Redazione

Il patto sociale siglato lo scorso febbraio tra l’Unione Industriali di Napoli e il Comune ha dato oggi il suo primo frutto. Gli imprenditori partenopei hanno donato all’Ente guidato dal sindaco Gaetano Manfredi un esoscheletro, uno strumento che consente a chi ha gravi patologie di potersi alzare in piedi. Il Comune, a sua volta, lo donerà al Policlinico “Vanvitelli”. – continua sotto –

“Siamo fieri di poter chiudere il primo anno con il Comune di Napoli il patto sociale. Confindustria si attesta ponte tra le imprese e il territorio. Questo esoscheletro è il primo esemplare in Campania di una tecnologia altamente importante per la riabilitazione e verrà consegnato al primo Policlinico dal Comune di Napoli”, commenta Anna Del Sorbo, vicepresidente alla Responsabilità sociale delle imprese e presidente del Gruppo Piccola Industria di Confindustria Napoli.

“Parliamo di solidarietà, parliamo di sostenibilità e la nostra associazione – sottolinea Carlo Palmieri, vicepresidente dell’Unione Industriale di Napoli – ha voluto donare un esoscheletro alla collettività, all’Università Vanvitelli, per accompagnare un percorso molto difficile e complesso di chi è stato meno fortunato di noi ad avere la possibilità di poter essere visto come dovrebbe sempre essere. Quindi, è un momento in cui la solidarietà parte dagli imprenditori, parte da chi fa impresa e fa business per una missione sociale”.

L’esoscheletro ha un valore di 190mila euro, si tratta di una tecnologia americana utilizzata in primo luogo in campo militare che adesso è applicata anche nel campo della riabilitazione medica. La consegna sulla nave Msc Bellissima. Un gesto che suggella una stretta collaborazione tra privato e pubblico che avrà un seguito nel prossimo futuro. “Un’iniziativa – spiega Luca Valentini, direttore commerciale Msc Crociere – che mette a sistema fondamentalmente quella che è la forza imprenditoriale e la volontà del privato di supportare le istituzioni. Msc è lieta di far parte di questo gruppo imprenditoriale che spinge per far sì che Napoli sempre più possa crescere, anche da un punto di vista non soltanto turistico ma anche da un punto di vista sociale. Questa bella iniziativa porta avanti un progetto, quello che Napoli deve essere la capitale anche di valori umani, che non vuol dire soltanto andare in vacanza e divertirsi, ma allungare la mano e abbracciarci sempre di più per fare cose belle per il nostro sociale”.

Madrina dell’evento Alice Leccioli, ventenne ferrarese affetta dalla nascita da diparesi spastica (paralisi cerebrale) che non le permette di muovere le gambe in maniera autonoma. Proprio Alice ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia che permettere alle persone di vedersi in piedi, di cambiare prospettiva e vedersi sotto una luce nuova e consapevoli del loro corpo”. IN ALTO IL VIDEO

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