Aversa, un campus universitario con biolago in ex area fiera: è polemica

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Un progetto che avrebbe dovuto essere unitario, un progetto che occuperà un’area abbandonata che avrebbe dovuto ospitare gli insediamenti produttivi che, sebbene finanziati, non partirono mai per evitare infiltrazioni camorristiche. Si è rivelato, invece, divisivo, con le opposizioni che hanno gridato allo scandalo perché l’amministrazione, a loro dire, avrebbe letteralmente regalato all’università “Vanvitelli” un proprio bene. – continua sotto –

Nuova vita per l’area che aveva ospitato la fiera settimanale del sabato in via della Repubblica: un campus universitario con tanto di biolago. Un progetto che già viene definito della discordia con le opposizioni che non l’hanno votato in blocco. Un progetto che il sindaco Alfonso Golia difende a denti stretti e spiega: «in consiglio abbiamo approvato un’importante delibera che segnerà l’inizio di un nuovo giorno per uno dei quartieri più fragili della città. Con tredici voti favorevoli abbiamo approvato lo schema di concessione gratuita di un’area di circa sedicimila metri quadrati, sulla quale, nasceranno nuove strutture a servizio dei Dipartimenti di Ingegneria e di Architettura dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli».

Il progetto delle nuove strutture dell’Università della Campania si affianca al Progetto del Comune di Aversa per il miglioramento del decoro urbano e ambientale del parco San Lorenzo, al Programma Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (Piers) Aversa Smart Living, oltre che operare in piena sinergia con il progetto Biciplan e Ciclovie Urbane finanziato dal Ministero dell’Ambiente.

Il progetto prevede la realizzazione complessiva, in diverse fasi, di quattro nuovi edifici e di due parcheggi interrati che si inseriscono all’interno di un più ampio disegno di rigenerazione urbana che accoglie, nel suo disegno, le prime indicazioni per rispondere alle esigenze dell’Amministrazione comunale relative alla previsione di aree verdi attrezzate con spazi per lo sport ed il tempo libero. Nello specifico, le destinazioni d’uso previste per i nuovi edifici sono quelle di Laboratori didattici e di ricerca, di un centro congressi aperto alla cittadinanza e all’accoglimento di luoghi di lavoro per le start-up innovative, di un centro servizi concepito anche come spazio per lo studio ed il lavoro informale e, infine, di servizi dipartimentali per studenti e ricercatori. Sono, inoltre, previsti anche due parcheggi interrati ed uno a raso. – continua sotto –

L’area viene sostanzialmente divisa in due comparti: un primo, ad ovest, destinato ad Area Campus a gestione universitaria, deputato ad accogliere le quattro strutture universitarie ed un secondo, che interessa la parte orientale dell’area di progetto, Area Parco Urbano, che sarà gestito dall’Amministrazione comunale e accoglierà un biolago, del verde attrezzato con spazi per lo sport ed il tempo libero ed un parcheggio a raso all’angolo tra Via della Repubblica e Via Madre Teresa di Calcutta.

Ai confini tra area di progetto e città e, nello specifico, all’angolo tra via della Repubblica e via Madre Teresa di Calcutta, tra via Giorgio Almirante e la strada Vicinale Vecchia di Teverola, così come lungo tutto lo sviluppo meridionale di quest’ultimo asse viario, ad un sistema di piccoli parchi/piazze vegetali viene affidato il ruolo di filtro naturale con le attività urbane. L’area del campus, il cui accesso sarà garantito da sette varchi equamente distribuiti lungo tutto il suo perimetro, sarà completamente pedonale e con forte vocazione naturalistica nella definizione di un sistema di spazi aperti e di relazione, per i suoi utenti come per l’intera cittadinanza, di alta qualità architettonica e in diretta continuità, fisica e percettiva, con l’area del parco e della foresta urbana. «Aversa – conclude Golia sull’argomento – guarda al futuro aprendosi all’innovazione consapevoli della sua, se pur recente, vocazione universitaria». SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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