Aversa, l’opposizione dopo elezione Romano: “Sindaco senza vergogna”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – «Sindaco senza vergogna». Questo il titolo di un manifesto fatto affiggere dai 12 consiglieri di opposizione per stigmatizzare il comportamento della maggioranza guidata da Alfonso Golia definiti «servi di ben noti personaggi politici estranei alla Città, portatori di interessi del tutto estranei ad Aversa, si sono ancora una volta prostrati e hanno ubbidito all’ordine ricevuto». – continua sotto – 

«Senza dignità, pur di restare inchiodati alla poltrona, hanno eletto a presidente del Consiglio Comunale il ben noto Roberto Romano, che era stato candidato a sindaco per i 5 stelle, contro lo stesso Alfonso Golia, soggiacendo così ad un ulteriore, indegno, ricatto». «Non ci resta – concludono i consiglieri comunali: Clotilde Criscuolo, Eugenia D’Angelo, Maurizio Danzi, Imma Dello Iacono, Luigi Dello Vicario, Francesco Di Palma, Gianluca Golia, Luisa Diana Motti, Alfonso Oliva, Carmine Palmiero, Paolo Santulli e Giuseppe Stabile – che denunziare alla Città questa immonda tresca ed esternare la più ferma e sdegnata condanna verso questi pseudo politici che, guidati da un sindaco per il quale è difficile trovare un aggettivo che possa negativamente qualificarlo per esecrarlo, stanno dando vita alla peggiore amministrazione della storia politica di Aversa».

E’ Santulli, poi, ad evidenziare: «Siamo 12 consiglieri a 12. Questo dimostra che il sindaco non ha la maggioranza. È il suo voto che lo mantiene. I consiglieri lo hanno sfiduciato. Si mantiene grazie alle concessioni sottomettendosi a tutti i ricatti». Per Oliva, altro firmatario: «Questo manifesto è la sintesi di circa 4 anni di amministrazione: tradimento del mandato elettorale, cambiali politiche firmate ed incassate dopo il ribaltone, genuflessione politica a consiglieri regionali e deputati e soprattutto ricatti politici pur di restare incollati alle poltrone».

A difesa scende in campo Federica Turco: «Niente di politico, solo offese da un punto di vista personale. La città è stanca di assistere a questo clima di odio, rancore, toni aggressivi. Una minoranza fatta di anime politiche diverse, che mai staranno insieme, ma unita solo dalla voglia di mandarci a casa. Nel frattempo, noi continuiamo a lavorare: abbiamo costruito un Natale magico dagli eventi alle luminarie, abbiamo approvato misure di sostegno alle famiglie. Stiamo portando avanti la più grande programmazione di rigenerazione urbana, opere importanti, partendo dai quartieri più fragili, vedi il progetto già in fase di realizzazione a San Lorenzo e il campus che sorgerà in via della Repubblica». «Queste – conclude Turco – sono solo alcune delle azioni che stiamo già concretizzando, potrei aggiungere il piano traffico e di un piano di mobilità alternativa alle auto private che la città aspetta da un ventennio. Azioni concrete che spaventano una parte politica che siede nei banchi della minoranza, che in maniera strumentale, fanno solo ostruzionismo. Guardiamo al futuro con una maggiore consapevolezza, mantenendo fede agli obiettivi di mandato che il Sindaco ha illustrato al Consiglio Comunale, sui quali tutti ogni giorno lavoriamo con passione ed entusiasmo». – continua sotto – 

Risponde per le rime, infine, Pasquale Fiorenzano: «Debbo dire che hanno fantasia da vendere. Innanzitutto, una parte di coloro che ha sottoscritto il manifesto siede in consiglio comunale grazie al premio di maggioranza del sindaco Golia. Se vogliono avere un sussulto di dignità andassero a dimettersi. Per non parlare della Criscuolo, non eletta, in consiglio comunale per accordo politico e che oggi siede tra i banchi dell’opposizione. Invocano personaggi “stranieri”, beh una parte è a servizio di Oliviero, l’altra parte se non erro ha negli anni i vari Sarro, Cosentino, Polverino, Zinzi. Suvvia che cosa c’è da commentare? Con questo manifesto hanno al massimo mostrato che Romano è un gigante al loro cospetto».

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