Aversa, il Riesame dissequestra la “Ital Funeral” dopo scarcerazione dei titolari

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Dopo una lunga udienza dinanzi alla dodicesima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli, i giudici hanno dissequestrato l’intero complesso aziendale (casa funeraria compresa) e le quote della Ital Funeral Associated srl, agenzia di onoranze funebri formata dalle storiche famiglie dei Corvino, Cerullo, Citarella, Iavarone, Messina e Vecchione tutti assistiti dall’avvocato Alfonso Quarto. – continua sotto –

Il 22 novembre scorso, infatti, il gip di Napoli, Iaselli, aveva disposto il sequestro dell’azienda ritenendo che la stessa, sulla base di un patto con il clan Bidognetti, imponesse i prezzi dei funerali ed agisse in regime di monopolio. All’udienza del riesame, il pm Giordano ha depositato ulteriori dichiarazioni di un nuovo collaboratore di giustizia, Vincenzo D’Angelo, ma il Tribunale ha accolto la tesi difensiva ed annullato il decreto. Il dissequestro si aggiunge alla scarcerazione dei due soci imprenditori, Ernesto e Giovanni Corvino, la cui posizione fu discussa dinanzi al Riesame la settimana scorsa.

Erano state 37 le misure cautelari eseguite dai carabinieri all’esito di un’indagine, coordinata dalla Dda di Napoli, sulla riorganizzazione del clan dei Casalesi, in particolare delle fazioni Schiavone e Bidognetti. Nell’arco di oltre tre anni di investigazioni, i militari hanno accertato l’operatività delle due fazioni documentando una pluralità di reati che sarebbe stata posta in essere da soggetti riferibili al consesso criminale casalese che, a oggi, conserverebbe una struttura piramidale ben definita.

L’attività investigativa aveva consentito di appurare, tra l’altro: lo svolgimento di incontri tra esponenti di vertice delle due fazioni criminali finalizzati a concordare il ripristino di una “cassa comune”, pur mantenendo la loro sostanziale autonomia.

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