Aversa, Golia: “Coinvolgere associazioni locali nel riutilizzo dei beni confiscati alle mafie”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Un tavolo permanente di concertazione per la valorizzazione, il riutilizzo e la rifunzionalizzazione sociale dei beni confiscati alle mafie. Questo l’intento dell’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia attraverso un avviso pubblico al fine di coinvolgere le realtà associative territoriali disponibili a collaborare con le istituzioni. – continua sotto –

«Alla storica assenza di programmazione e progettualità sui beni confiscati alle mafie  ereditata al momento del nostro insediamento, – ha dichiarato in proposito il sindaco Golia – abbiamo risposto, assumendo con le associazioni attive nel contrasto delle mafie durante la tappa del Festival dell’Impegno Civile, organizzata da Libera presidio di Aversa e dal Comitato “Don Peppe Diana” nel bene confiscato in via Gramsci il 25 luglio 2020, un impegno solenne, volto alla strutturazione di un percorso partecipato ed efficace di promozione dell’uso sociale dei beni confiscati alle mafie nel territorio del Comune di Aversa».

«Oggi, più di ieri, – ha continuato – dobbiamo continuare a promuovere, con ogni strumento a disposizione, il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie per riportare al “bene comune” le ricchezze acquisite in maniera illegale, nella consapevolezza che i beni confiscati costituiscono testimonianze culturali di etica pubblica. Abbiamo pubblicato un nuovo avviso (che scadrà il prossimo 10 gennaio, ndr.) per aderire al tavolo permanente di concertazione (co-progettazione e co-programmazione) per la valorizzazione, riutilizzo e rifunzionalizzazione sociale dei beni confiscati alle mafie. Sono certo che, ancora una volta, le attività del costituendo tavolo, ci consentiranno di raggiungere insieme nuovi traguardi, i quali, si aggiungono a quelli già raggiunti insieme alle associazioni».

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