Gas, von der Leyen: “Occorre un tetto al prezzo”. Ma la Russia minaccia stop forniture

di Redazione

E’ arrivato il momento di stabilire un tetto al prezzo del gas che arriva dalla Russia, via pipeline, in Europa. A sottolinearlo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, rimarcando la necessità di contrastare quelli che ha indicato come i tentativi del presidente russo, Vladimir Putin, di manipolare il mercato dell’energia europeo. “Credo fermamente che sia arrivato il momento di fissare un tetto massimo al prezzo sul gas russo diretto in Europa”, ha detto von der Leyen ai giornalisti a margine di un incontro dei deputati conservatori nella città di Murnau, in Baviera. – continua sotto –

Medvedev: “Niente gas a chi vuole tetto al prezzo” – Il gas russo “non ci sarà in Europa se l’Ue deciderà di introdurre un price cap”. Ad affermarlo è il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev, commentando l’appello del presidente Commissione europea Ursula von der Leyen a introdurre un tetto al prezzo del gas.

Scholz: “Irresponsabile rinunciare completamente al gas russo” – E’ ”irresponsabile” rinunciare del tutto al gas russo. Ne è convinto il cancelliere tedesco Olaf Scholz che afferma: ”Non credo sia responsabile farlo da soli”. Tuttavia la Germania è preparata a gestire il fatto che la Russia possa chiudere da un momento all’altro i rubinetti del gas, ha precisato. ”Anche se la situazione dovesse farsi davvero difficile, supereremo l’inverno”, ha detto Scholz.

Gas: prezzo in calo intorno a 212 euro – Dopo un’apertura sopra i 239 euro, il prezzo del gas rallenta. All’hub olandese il Ttf si attesta a 212 euro al mwh in calo del 12,45%.

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