Capua, uccide lo zio disabile: arrestato in una mensa per poveri di Napoli

di Redazione

Nel pomeriggio del 22 luglio, a Napoli, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Capua hanno dato esecuzione al decreto di fermo nei confronti di Octavian Muntean, 41 anni, di nazionalità rumena, indiziato del delitto di omicidio volontario dello zio Petru Muntean, 62 anni, commesso a Capua, nel Casertano, il 1 luglio scorso. – continua sotto –

Il provvedimento è stato convalidato dal gip del Tribunale di Napoli che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al termine di un’indagine, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.

Il 1 luglio veniva rinvenuto il cadavere di Petru Muntean, disabile in sedia a rotelle, nell’ex campo sportivo comunale di Capua, in prossimità del locale spogliatoio dove la vittima dimorava, con evidenti segni di violenza localizzati sul volto ed all’altezza delle costole. La scena del crimine evidenziava segni di una recente colluttazione, avvenuta tra la vittima nel tentativo di parare i colpi e l’aggressore che con estrema ferocia lo picchiava con calci e pugni.

Il nipote della vittima, subito dopo l’omicidio, faceva perdere le proprie tracce, ma le ininterrotte ricerche, condotte dai carabinieri nelle province di Caserta e Napoli, consentivano di ricostruire i movimenti del ricercato che, di volta in volta, tentava di nascondersi tra i senzatetto nelle stazioni ferroviarie in un primo momento della provincia di Caserta e successivamente del Napoletano.

All’esito di servizi di pedinamento e di osservazione con personale in borghese, l’indagato veniva localizzato in una onlus ubicata a Napoli, in via Marittima, mentre si accingeva a ritirare un pasto dalla mensa. Alla vista dei carabinieri in divisa ha tentato la fuga, ma è stato bloccato e condotto nel carcere di Poggioreale.

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