Teverola, corteo funebre trova cimitero chiuso. De Rosa: “Nessuno ha comunicato esequie al Comune”

di Antonio Taglialatela

Teverola (Caserta) – Dopo il caso del corteo funebre che, nel pomeriggio di ieri, ha trovato chiuso il cimitero, situazione che ha costretto i familiari di un defunto ad attendere oltre mezz’ora sotto il sole prima che arrivasse il custode, l’architetto Lello De Rosa, dirigente dell’area Cimitero e Ambiente del Comune di Teverola, interviene per fare alcuni chiarimenti. – continua sotto –

“Nel rispetto di chi lavora in qualità di responsabile dei servizi cimiteriali – scrive il dirigente sui social – tengo a precisare che gli uffici sono stati regolarmente aperti al pubblico per garantire anche in questo periodo di ferie i servizi essenziali”. E spiga: “È opportuno precisare che, come da calendario, il cimitero comunale nella giornata di giovedì risulta chiuso per cui, in caso di funerali, i cittadini o le agenzie onoranze funebri sono tenute a recarsi presso l’ufficio tecnico per comunicare i dati del defunto, il contratto di concessione del loculo dove dovrà avvenire la tumulazione e compilare il modulo con allegato versamento da trasmettere alla società gestrice dei servizi cimiteriali presso il Comune di Teverola per eseguire la tumulazione sottoscritto da un familiare”.

Cosa è accaduto, quindi, nello specifico? “Nessun familiare e tantomeno l’agenzia funebre – sottolinea De Rosa – ha provveduto a comunicare presso l’ufficio tecnico lo svolgimento delle esequie. Nonostante ciò, nel momento in cui i cittadini hanno avvisato il custode, questi, prontamente e responsabilmente, nel giro di pochi minuti, si è recato al cimitero per aprire i cancelli”.

Insomma, gli uffici comunali, come precisa De Rosa, non avrebbe responsabilità per quanto accaduto, che sarebbero, invece, riconducibili a familiari e all’agenzia funebre. Proprio a nome dei familiari, intanto, sempre via social, Agostino Badile, funzionario del Comune e parente del defunto, respinge le accuse apparse tra i commenti dei post che riportavano la notizia: “Ho letto parecchi commenti atti a diffamare un’amministrazione comunale che non ha nulla di cui vergognarsi. Se non sapete come sono andati i fatti – sbotta il funzionario comunale che riconduce alcune di queste accuse anche alla sfera politica – abbiate il buon senso di stare zitti. Siete la vergogna prima degli uomini e poi dei politici perché vi avventate, addirittura, sulle disgrazie altrui per l’accaparramento di qualche voto. Siete stomachevoli”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico