Aversa, scontro in Consiglio su emendamenti: Tar dà ragione a Palmiero

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – A dieci mesi esatti dall’accaduto, da quando il 15 settembre del 2021, in sede di consiglio comunale, nel corso della quale si registrarono tempi contingentati per discutere di tre delibere tra consuntivo, equilibri di bilancio e approvazione del preventivo 2021 e, inoltre, l’allontanamento dall’aula del consigliere Alfonso Oliva per aver “oltraggiato” un altro consigliere, senza che, poi, fosse fatto rientrare per votare sul bilancio, i giudici amministrativi hanno rigettato il ricorso proposto dai consiglieri comunali di opposizione Alfonso Oliva e Gianluca Golia, dando ragione al presidente del consiglio comunale Carmine Palmiero che aveva presieduto quella seduta. – continua sotto –

“Oggi – ha dichiarato Palmiero – qualcuno della minoranza dirà che io ho favorito la maggioranza. Qualche settimana fa il sindaco scrisse al Prefetto in quanto riteneva che io avessi favorito la minoranza. Ebbene, questa sentenza sancisce, spero in modo definitivo, il mio essere al di sopra delle parti. Il Tribunale Amministrativo Regionale pone fine a una vicenda che aveva assunto profili a dir poco imbarazzanti”.

“In sostanza – continua Palmiero – nella sentenza viene confermato che gli interventi di replica agli emendamenti al bilancio non essendo regolamentati, vengono disciplinati o di comune accordo con la Conferenza dei capigruppo o dal Presidente del Consiglio comunale. In questi mesi sono accusato di cose assurde, ho subito offese del tipo “le devo regalare un libro” oppure “deve studiare perché calpesta il suo ruolo istituzionale”. Orbene, questa sentenza non solo chiede a costoro di ripassare dalla scuola elementare, ma conferma che ho avuto ragione su tutta la linea in quel Consiglio comunale complesso e travagliato, per i molteplici atti che mi fu chiesto di portare all’attenzione dei Consiglieri”.

“Oggi – conclude – non vince il presidente del Consiglio comunale, oggi vince il rispetto delle regole vigenti e posso garantire che fino a quando siederò sullo scranno più alto del civico consesso, nessuno potrà violare questi fondamentali punti di riferimento: la Legge, lo Statuto e i Regolamenti. Infine, vorrei ringraziare l’Avvocatura del nostro Ente per aver lavorato alacremente per il raggiungimento di questo importante risultato. Ora guardiamo avanti, ai prossimi importanti appuntamenti, uno su tutti il Bilancio di previsione 2022/2024”.  – continua sotto –

Sulla vicenda da registrare anche le dichiarazioni di Oliva: “L’esito negativo del ricorso non muta minimamente quella che è la nostra attività in consiglio né, tantomeno, la voglia di chiedere approfondimenti, anche agli organi superiori, quando qualche dubbio procedurale ci lascia perplessi: anzi più è attenta l’opposizione tanto più la Democrazia è esplicata!”. “La volontà che tutto si svolga secondo regole ben precise – ha concluso l’esponente di Fratelli d’Italia – continuerà a contraddistinguere la nostra linea di condotta, ancor di più eliminando qualsiasi tipo di dubbio sulla correttezza istituzionale degli attori principali, come, ad esempio in questo caso, il Presidente del Consiglio. Andiamo avanti tranquilli e sereni, sapendo di continuare a rispettare la volontà dei nostri elettori restando con coerenza nella parte politica dove ci hanno designati e per i quali batterci per migliorare le cose”.

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