Napoli, l’Ipogeo dei Cristallini nel Rione Sanità riapre al pubblico

di Redazione

Apre oggi al pubblico l’Ipogeo dei Cristallini nel cuore del Rione Sanità di Napoli. Per festeggiare con la città l’apertura dell’Ipogeo dei Cristallini le visite da oggi al 10 luglio saranno per tutti gratuite, prenotabili on line sul sito www.ipogeodeocristallini.org. – continua sotto – 

L’apertura dell’Ipogeo dei Cristallini restituisce al pubblico la straordinarietà dell’antico sito greco, riconsegnando alla città la possibilità di vivere un’esperienza culturale ed emotiva unica, e, ancor di più, aggiungendo un prezioso tassello all’operazione di recupero del Rione Sanità.

L’intento è la valorizzazione dell’eredità del passato per creare nuova bellezza e ricchezza, capace di determinare valore aggiunto per l’identità territoriale. Fra gli obiettivi dell’ambizioso progetto di restauro voluto dalla famiglia Martuscelli c’è quello di essere “custodi”, piuttosto che proprietari, di un luogo unico e prezioso per il quartiere e l’intera città. Il 23 settembre 2020 si è dato il via al progetto di restauro.

Sono stati intrapresi da parte dell’Istituto Centrale per il Restauro (Icr) gli studi e le indagini necessari per acquisire una conoscenza completa dell’Ipogeo, dei materiali e delle tecniche di decorazione, dei meccanismi di degrado in corso e della relativa interazione con l’ambiente. Gli interventi sugli ambienti fanno parte di un piano di lavoro in progress che nel tempo potrà rivelare sempre nuove e inaspettate scoperte. Questo primo importante step di riqualificazione ha reso finalmente il sito fruibile al pubblico. – continua sotto – 

L’antico sepolcro greco dei Cristallini fu scoperto, intatto nelle pitture e nel ricco corredo funebre, dal Barone di Donato nel 1889. Si accede al sito tramite una scala a 11 metri sotto il livello stradale per immergersi in un mondo “sotterraneo” ancora vivo, ricco di decori e stucchi, colori vivaci e raffinatissimi effetti di trompe l’oeil. Sono circa 700 i pezzi del corredo funebre rinvenuti nel sito che sono stati dapprima conservati dal Barone di Donato e successivamente dalla famiglia Martuscelli custoditi grazie alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli.

Il complesso è costituito da quattro sepolcri, scavati nella roccia fianco a fianco, ciascuno dei quali presenta caratteristiche molto diverse. Uno di questi (ipogeo C) è rimasto splendidamente intatto. La camera sepolcrale è ricca di decorazioni pittoriche, tra cui spiccano una raffigurazione di Dioniso e Arianna e una testa di Medusa. L’eccezionalità dell’Ipogeo dei Cristallini è dovuta alla presenza di affreschi greci intatti, dai colori vibranti: prezioso blu egizio, ocra giallo e rosso, squillanti magenta e viola testimoniano l’eccellenza dei Greci nell’uso di pigmenti, una grande finezza artistica e una sofisticata creatività. A SEGUIRE UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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