Aversa, cimitero: lampade votive spente da mesi, tombe malati psichici “emarginate”

di Franco Terracciano

Aversa (Caserta) – In via “Eterno Riposo” del cimitero il servizio di illuminazione dei numerosi loculi posizionati sulle pareti orizzontali del cimitero è fonte sempre di proteste da parte dei tanti cittadini che si recano ad omaggiare i loro cari estinti. – continua sotto –

“Da mesi sono spente le luci votive, anche se paghiamo regolarmente il canone annuo”, afferma sconsolata un’anziana signora che, periodicamente, va a visitare il marito da poco deceduto. “Ci avevano assicurati – continua la signora – che, con il pannello fotovoltaico posizionato sulla copertura, non si sarebbero più verificati inconvenienti, e, invece, è la solita storia. Non sappiamo più a chi rivolgerci”.

I pannelli fotovoltaici sui loculi cimiteriali furono sistemati durante l’ex amministrazione De Cristofaro. Oggi, purtroppo, si trovano in precarie condizioni di manutenzione. Ai piedi di questi loculi, si trovano sparsi, in modo disordinato, diversi contenitori di “lumini” che potrebbero essere collocati tutti in un solo gabbiotto per evitare l’accumulo di sporcizie varie, che viene ripulito solo dalla buona volontà dei familiari dei defunti.

Vicino a questi loculi, inoltre, nella parte più estrema del cimitero, si trova il campo di inumazione dei malati psichici dell’ex Opg di Aversa. Un luogo triste e abbandonato, con misere croci di ferro che emergono tra immondizia e fiori secchi. Per ricordare le tante vite disperate di questi sfortunati cittadini, non solo si dovrebbe ridare decoro all’area ma anche dovrebbe posizionare un piccolo monumento per non far sparire dalla memoria collettiva, soprattutto della nuova generazione, la grande tragedia della malattia mentale che ha segnato per anni la storia della città. A seguire altre immagini

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