Truffa da 4 milioni sul Reddito di Cittadinanza: denunciati 140 stranieri

di Redazione

Arrivavano in Italia appositamente per chiedere il reddito di cittadinanza e poi tornavano nei loro Paesi d’origine dove, approfittando dei tempi lunghi della burocrazia e delle verifiche, potevano usufruire dei soldi che venivano accreditati sulle carte di credito rilasciate dalle Poste, molti dei 140 stranieri denunciati dalla Polizia di Stato per aver percepito il reddito senza averne diritto.

Lo hanno scoperto gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari, analizzando la posizione di circa 620 stranieri che chiedevano la regolarizzazione in Italia: alcuni di loro percepivano il reddito di cittadinanza anche senza avere un permesso di soggiorno valido.

I 140 denunciati sono stranieri provenienti da 22 Stati extra Ue, in prevalenza del nord Africa e dall’Africa Sub sahariana. Dal 2019 hanno percepito in media 570 euro al mese per un danno complessivo di oltre 4 milioni di euro. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, hanno dichiarato falsamente di avere i requisiti per ottenere il beneficio e, tramite i Caf o le Poste Italiane, hanno trasmesso all’Inps la relativa domanda. Presentavano documenti già compilati sapendo che i tempi delle verifiche sulla residenza da parte dei Comuni erano lunghissimi.

“Tra le irregolarità più frequenti – spiegano dalla Polizia – c’era l’aver dichiarato di essere in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o di avere la residenza in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due continuativi”. IN ALTO IL VIDEO

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