Cesa, l’ex manager della camorra Vassallo “saluta” su Fb: sindaco chiede rimozione post

di Redazione

Cesa (Caserta) – “Un abbraccio a tutti i cesani”, questo il breve post apparso su un gruppo Facebook, all’apparenza innocuo, ma che ha suscitato scalpore a Cesa, tanto da indurre il sindaco Enzo Guida a chiederne la rimozione. – continua sotto –

Il “saluto”, infatti, portava la firma di Gaetano Vassallo, ex imprenditore dei rifiuti e factotum della clan dei casalesi nel traffico illecito, poi divenuto collaboratore di giustizia e protagonista di un libro, dal titolo emblematico “Così vi ho avvelenato – Il grande affare dei rifiuti tossici raccontato da un manager della camorra”, in cui descrive lo sversamento di rifiuti pericolosi e tossici negli anni ’80 tra le province di Napoli e Caserta. Vassallo aveva operato anche sul suo territorio d’origine, a Cesa, negli anni ‘90, gestendo il servizio di raccolta rifiuti.

“Questa vicenda – ha spiega il sindaco Guida – può apparire banale, ma non lo è! E non perché la persona in questione è un pentito di camorra, non perché ha i suoi conti, con la giustizia. Perché credo che Gaetano Vassallo, noto per averci avvelenato, scaricando di tutto nelle nostre terre, ha contributo a far aumentare i tumori nelle nostre zone, molto spesso a danno dei bambini. E’ veramente di cattivo gusto che oggi, saluti quella stessa comunità che ha contribuito ad avvelenare, distruggere, quella comunità che ancora conta, purtroppo troppo spesso, morti per tumore!”. Quei “saluti social”, continua Guida, “sono l’ennesimo ‘schiaffo’ alla nostra comunità, sono una offesa alla memoria dei morti per tumore, sono una offesa alle famiglie che soffrono”. Così il primo cittadino ha chiesto agli amministratori del gruppo “Sei di Cesa” di rimuovere il post di Vassallo, anche perché, a parere di Guida, quelle parole potrebbero anche contenere “qualche messaggio cifrato”.

A proposito del libro di Vassallo, il sindaco ricorda che quando fu pubblicato il Consiglio comunale di Cesa, su sua proposta, votò una mozione affinché la casa editrice apportasse al testo anche la versione della comunità cesana, ossia di un paese in cerca di riscatto. Richiesta, però, rimasta inascoltata. “Cesa ha voltato pagina – ha sottolineato Guida – grazie alle tante persone oneste che la popolano, e non ha bisogno di essere associata a Gaetano Vassallo e non avverte la sua mancanza”.

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