Castellammare di Stabia, Comune sciolto per infiltrazioni mafiose. Ruotolo: “Avevamo visto giusto. Ora voltare pagina”

di Redazione

Il Consiglio dei ministri ha sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Castellammare di Stabia. “Avevamo visto giusto”, commenta il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto. “E avevamo visto giusto – continua – anche a Torre Annunziata dove ci sono state le dimissioni del sindaco e dei consiglieri comunali all’indomani delle perquisizioni a tappeto e delle incriminazioni per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione”.

Anche altri comuni dell’area metropolitana di Napoli sono commissariati. “Per chi vive in queste comunità – sottolinea il senatore – vuol dire democrazia sospesa. Quando interviene la magistratura o quando interviene il governo con lo scioglimento delle assemblee elettive si riducono gli spazi di democrazia. Tocca alla politica recidere i rapporti con la criminalità organizzata”.

“La questione di fondo – prosegue Ruotolo – sulla quale ci dobbiamo interrogare tutti è la formazione e la qualità della classe dirigente. Noi sappiamo che dove c’è la camorra non c’è sviluppo, non ci sono diritti, non c’è libertà. Sappiamo che Castellammare di Stabia come Torre Annunziata hanno bisogno di voltare pagina”.

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