Gricignano, Santagata: “Il parere negativo contro biodigestore è pronto”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – A distanza di qualche giorno dall’ultima conferenza di servizi sul biodigestore, aggiornatasi al prossimo 18 gennaio, il sindaco Vincenzo Santagata, in attesa di consegnare in quest’ultima data il parere del Comune, che sarà negativo, fa una sintesi di quanto accaduto negli ultimi due incontri sia del 7 che del 12 gennaio, l’uno il prosieguo dell’altro poiché avevano all’ordine del giorno gli stessi argomenti, ossia la raccolta dei pareri da parte degli enti coinvolti. – continua sotto –  

“Ad oggi – fa sapere Santagata – sono arrivati soltanto il parere dell’Asl, che è un parere negativo, fondato sull’effetto delle eventuali puzze. E poi c’è un parere da parte dell’Ente idrico campano, il quale darebbe sostanzialmente l’autorizzazione all’immissione in fogna ma si fonda, a sua volta, su un parere del Consorzio depurazione di Marcianise che, a nostro avviso, è da contestare per una questione tecnica legata alle autorizzazioni ad una ditta di smaltimento dei reflui. Per il resto non ci sono altri pareri”.

Il documento più atteso è quello relativo al rilascio, da parte dell’Asi Caserta, dell’assegnazione dei suoli alla società “Ambyenta Campania” che ha chiesto di realizzare l’impianto di biometano da Forsu. “Finora non è ancora stata fatta questa assegnazione, l’abbiamo più volte contestata in conferenza dei servizi”, spiega Santagata che riferisce come sul tavolo, nell’ultimo incontro, sia arrivata all’Asi e alla Regione Campania una diffida da parte di un’azienda (la Marican dei fratelli Canciello, ndr.) che ritiene di avere la precedenza nella valutazione dell’assegnazione rispetto all’altra presentata da Ambyenta Campania. “Attendiamo, quindi, che l’Asi – dice il sindaco – si esprima anche perché nel nostro parere ci sarà sicuramente una componente relativa all’assegnazione”. Altro punto importante, per Santagata, è il parere che la Provincia di Caserta dovrà dare su un’altra problematica sollevata da lui in conferenza, ovvero su quanto riscontrato dal Ptcp – Piano territoriale di coordinamento provinciale da cui verrebbe fuori l’inedificabilità su quel territorio perché è una zona di espansione rispetto ai Regi Lagni.

Nel frattempo, Santagata comunica che il parere del Comune di Gricignano è pronto: “E’ molto articolato – dice il sindaco – e, oltre a sviscerare la questione dal punto di vista urbanistico, la affronta anche dal punto di vista ambientale, sanitario, sulle questioni che riguardano l’assegnazione del suolo ed altro”. Pur confermando di essere stato redarguito, più volte in conferenza, dai rappresentanti della Regione sul fatto che come sindaco fosse entrato in questioni ambientali e di altra natura che non sono di stretta competenza del Comune (chiamato a dare un parere di natura urbanistica, ndr.), Santagata ritiene che il Comune non possa esprimere un parere squisitamente tecnico, relativamente al solo edificio, “ma un parere a tutto tondo perché – sottolinea – comunque ci sono delle ricadute importanti sul nostro territorio dal punto di vista sanitario e ambientale, e anche del trasporto, del traffico. Vanno valutati tantissimi aspetti e chi più del Comune, più del sindaco, che deve tutelare la salute pubblica, deve tutelare i cittadini, può fare queste contestazioni?”. – continua sotto –  

Altra questione importante sollevata da Santagata è il fatto che, a distanza di 15 mesi dalla convocazione del Paur, ad oggi ci troviamo ancora con modifiche sostanziali del progetto da parte della società proponente. Quest’ultima ha riferito in conferenza “che ha eliminato 23 – 24 codici Cer dal progetto, non ci sarà più trattamento rifiuti industriali, tratterà soltanto rifiuti urbani, ha ridotto di poco, circa 20mila tonnellate, il quantitativo massimo che intende lavorare. “Nonostante, però, tutte queste modifiche – evidenzia il primo cittadino – noi continuiamo a dire che ci debba essere un no secco, categorico, al biodigestore”. E aggiunge: “Tra l’altro, tutte queste modifiche che loro dicono di aver fatto non le ritroviamo nella documentazione ufficiale. Quindi, il nostro dubbio è che dicono qualcosa di diverso rispetto ai documenti per poter sviare i ragionamenti”.

A chi polemizza sul fatto che il parere del Comune non sia stato pubblicato, asserendo che in tal modo si agevoli la venuta del biodigestore, Santagata respinge le accuse e chiarisce che si stanno solo attendendo altri pareri, come quello dell’Asi, prima per poter fare eventualmente integrazioni all’ultimo momento e dopo pubblicare il documento definitivo. E, a tal proposito, il sindaco ne approfitta per fare un invito alla collaborazione: “Se c’è qualche tecnico, o ambientalista, qualche membro del comitato che ritiene che il proprio parere possa essere importante rispetto a quello che noi possiamo dire per fermare il biodigestore, noi siamo qui a raccogliere nella massima collaborazione le opinioni di tutti. Quindi, in qualunque momento, prima della conferenza dei servizi di martedì 18, chi volesse dare un contributo alla redazione del parere sappia che io sono nella casa comunale disponibile ad ascoltare tutti”. IN ALTO IL VIDEO

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