Movida ad Aversa, ordinanza del sindaco: stretta su alcolici e musica nei locali

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Ha quale oggetto “Misure relative alle attività economiche atte a tutelare la salute pubblica da attuarsi con disciplina degli orari delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, e degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio di alimenti e bevande”, ed è l’ordinanza del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, per dettare i nuovi orari della movida a partire da oggi, 17 dicembre, al prossimo 17 gennaio. – continua sotto –  

La nuova ordinanza del primo cittadino stabilisce che: l’apertura quotidiana di tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande non può avvenire prima delle ore 04,00; la diffusione musicale nei locali siti via Seggio, via Lucarelli e piazzetta Lucarelli, strada San Paolo e via Belvedere, deve cessare entro le ore 23,00 nel rispetto della normativa vigente, per tutti gli altri locali operanti in altre zone della città la diffusione sonora dovrà cessare entro le ore 24,00; è vietata qualsiasi tipo di diffusione sonora all’esterno dei locali e nelle pertinenze esterne se non preventivamente autorizzata; i locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo, locali notturni) mantengono gli orari specificatamente previsti; tutte le attività commerciali e di somministrazione devono rendere noto al pubblico l’orario di effettiva apertura e chiusura del proprio esercizio mediante l’apposizione di cartelli all’interno e all’esterno del locale, con l’indicazione degli orari sopra stabiliti; il divieto sull’intero territorio comunale della vendita al dettaglio per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche, dalle ore 01:00 alle ore 08:00, per tutti gli esercizi pubblici , gli esercizi di vicinato, attività artigianali o attraverso distributori automatici; divieto di vendita di bevande alcoliche e super alcoliche in tutte le attività di somministrazione comunque denominate dalle ore 4,00 alle ore 8,00.

La nuova ordinanza, adottata dopo incontri con i residenti nelle zone topiche della movida e i titolari dei locali delle zone interessate, tiene conto della circostanza che “il Centro Storico del Comune di Aversa racchiude al suo interno i complessi monumentali quali il Vescovado, il Complesso Monumentale di Sant’Antonio, la Torre Ottagonale, la Cattedrale di San Paolo, il Seminario, nonché numerosi palazzi di interesse e pregio storico di massima importanza; che, comunque, tutto il territorio comunale risulta fortemente attrattivo con la presenza di molteplici esercizi commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande e, quindi, emerge la necessità di trovare un punto di equilibrio tra le giuste esigenze di quiete ed ordine avanzate dai residenti e le richieste espresse da un’altra parte di cittadini a favore di una città servita, vivace e vivibile anche nelle ore serali”.

Il tutto senza dimenticare “che nell’ambito delle attività di somministrazione di alimenti e bevande esistenti nel territorio cittadino si sono registrati numerosi episodi di violenza, schiamazzi e di disturbo delle quiete pubblica nelle ore notturne a causa dell’incremento di traffico veicolare e di presenza pedonale nelle strade cittadine, interessate dalla sopra citata attività, in relazione ai comportamenti della clientela che frequenta gli stessi, a prescindere da qualsiasi profilo di responsabilità soggettiva del gestore”. Per la violazione delle previsioni contenute nell’ordinanza sono previste sanzioni amministrative da 75 a 450 euro.

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