Gricignano, allarme nella base Us Navy: “Giovane armato di fucile softair”. 2 fermati

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – La segnalazione riguardante un giovane afroamericano, armato di un fucile da softair, manda in allarme la base Us Navy di Gricignano nella tarda serata del 16 dicembre. – continua sotto – 

“Possibile tiratore attivo”. E’ il messaggio di emergenza apparso alle 18.25 sulla pagina social della Us Naval Support Activity Naples. Scattato l’immediato “lockdown”, isolamento, per tutto il personale. “ATTENTION ON STATION. POSSIBLE ACTIVE SHOOTER ON SUPPORT SITE. SHELTER IN PLACE. LOCKDOWN IMMEDIATELY. ALL PERSONNEL”, si legge nel post.

Alle 19.20 arriva un primo aggiornamento: un giovane tra i 16 e i 20 anni, afroamericano, alto circa 1 metro e 80, armato di un fucile da softair, un’arma ad aria compressa, utilizzata per simulazioni di azioni militari, che spara piccoli pallini in plastica biodegradabile. “BE ON THE LOOK OUT (BOLO): AFRICAN-AMERICAN MALE – APPROXIMATELY 16-20 YEARS OLD – APPROXIMATELY 5′ 10″ – 6′ – WITH AN AIRSOFT RIFLE”, si leggeva nell’avviso.

Poi, alle 20.30, l’allarme è cessato. Le forze di polizia interne alla base hanno fermato due uomini, statunitensi, che con le armi finte cercavano di entrare nella scuola. Non sono chiare quali siano state le intenzioni dei due. Mentre la base era in isolamento, sono state allertare anche le forze dell’ordine italiane che, con una pattuglia dei militari dell’Esercito sempre di guardia nella zona, hanno sorvegliato il perimetro del sito.

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