Castel Volturno, lo chef Tonino del Sole presenta “Premio La Tortuga d’Oro” e rivolge appello alle Istituzioni

di Redazione

La città di Castel Volturno (Caserta) ha molteplici potenzialità, ma ancora oggi paga lo scotto di una cattiva gestione del territorio di Terra di Lavoro. Nonostante i copiosi problemi ancora da risolvere ci sono imprenditori che combattono giorno dopo giorno per far riemergere il litorale Domitio. Uno di questi è l’ex pugile, nonché noto chef, campione del mondo di cucina, Tonino del Sole, il quale con il “coltello tra i denti”, piuttosto che sulle pietanze, instancabilmente cerca di investire energie per rilanciare l’immagine della realtà Domitiana e del Basso Volturno. Due anni fa, prima dei paradossali lockdown per il Covid-19, istituì l’edizione Premio “Tortuga d’Oro” per evidenziare le eccellenze che offre il territorio casertano. – continua sotto –

Con una conferenza stampa tenutasi presso i locali de “La Tortuga”, il noto ristoratore campione del mondo di cucina, operante nel quartiere di Scatozza di Castel Volturno, ha presentato la seconda edizione del premio. Ci saranno nomi importanti che riceveranno questo riconoscimento, ma saranno svelati pienamente il 29 novembre prossimo, alle ore  19. In base a qualche indiscrezione, tra i premiati figurano questori di polizia, ufficiali dell’Arma, campioni dello sport, talenti della riviera Domitia.

Ma al di là di chi riceverà il titolo, del Sole coglie l’occasione anche attraverso i giornali per richiamare l’attenzione dei media sul territorio di Terra di Lavoro ed in particolare su quello di Castel Volturno: “Ci devono mettere in condizione di lavorare. A noi imprenditori non piace influenzare le scelte politiche dei nostri amministratori, ma non possiamo diventare le vittime sacrificali di anni e anni di non gestione del territorio di Castel Volturno e dei comuni della Terra dei Mazzoni. Abbiamo attraversato la pesante crisi economica provocata dal lockdown e non sappiamo se il futuro ci riserverà la chiusura dei nostri esercizi commerciali sul territorio, ma occorrono risposte politiche celeri che ci permettono di rimanere aperta la serranda”.

“Vogliamo fare un esempio, – ha ribadito lo chef – Ma come fanno pizzerie, ristoratori, alberghi e strutture ricettive di Castel Volturno a riprendersi se, dopo l’emergenza Covid, da qualche anno abbiamo il ponte di Castel Volturno centro e quello del Lago Patria chiusi al traffico perché mai ristrutturati prima di ora? Occorrono interventi seri per le infrastrutture sul territorio. Abbiamo bisogno di una bonifica a 360 gradi che ci permetta di dare una nuova immagine alla riviera Domitia”. Questo è lo spirito di Tonino del Sole che da anni anche come vicepresidente della Pro Loco si è già impegnato per promuovere la città di Castel Volturno. Al ristoratore non piace parlare del degrado della città, ma certamente vuole un impegno di tutte le istituzioni e dei media affinché si torni a parlare di questa realtà in un altro modo.

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