Aversa, strisce da blu a bianche nel giro di una notte? Un “miracolo” mai avvenuto

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Quando l’informazione diventa spettacolo può accadere che non faccia necessaria chiarezza e finisca per confondere ulteriormente i cittadini. E’ quanto avvenuto l’altro giorno, nel corso di una trasmissione televisiva che puntava a mettere in evidenza un problema relativo al pagamento del parcheggio nelle due aree immediatamente antistanti il cimitero per chi si reca nel luogo sacro. – continua sotto –

Per contestare questa scelta, considerando la richiesta di pagamento di un ticket per il parcheggio come “un’offesa” per i defunti stessi, oltre 700 cittadini avevano firmato una petizione specifica da inoltrare alle autorità. Ad oggi nessuno, però, è ancora intervenuto. Ma qualche giorno fa sono arrivate le telecamere della Rai. Stando a quanto mostrato nel servizio televisivo, le strisce blu sarebbero diventate bianche nel giro di una notte, proprio alla vigilia dell’arrivo della troupe televisiva. Un “cambio di colore” che è stato confermato anche da alcuni cittadini intervistati.

Tuttavia, le immagini non hanno mostrato strisce blu diventate bianche nelle due aree immediatamente antistanti l’ingresso del cimitero ma nell’area dove via Garofalo incrocia la strada per Cesa, usata come zona di parcheggio orario a pagamento nel 2012 e per alcuni anni dalla prima società che gestiva il servizio di parcheggio orario ad Aversa. Quest’ultima aveva tracciato quelle strisce blu per farne stalli di sosta che non furono più utilizzati quando la stessa società lascio la città. A tal proposito, non è stata data la possibilità al sindaco Alfonso Golia, presente in collegamento dalla casa comunale, di chiarire i termini della vicenda, venendo interrotto continuamente e non contribuendo, così, ad una migliore comprensione dei fatti. Ciò ha lasciato nei telespettatori, compreso il sottoscritto, l’idea che il “miracolo” delle strisce diventate bianche, dopo essere state blu, solo 24 ore prima dell’arrivo delle telecamere, riguardasse gli stalli di sosta disegnati nelle due aree immediatamente antistanti il cimitero.

In realtà, le cose non stanno così. Proprio in quelle due aree le strisce sono sempre blu mentre quelle sulle quali sarebbe avvenuto il “miracolo” erano state ricoperte dalle strisce bianche già da tempo, come dimostrato dal fatto che in molti punti il colore non c’è a causa della pioggia e dell’usura, confermando che in quell’area non si pagava alcun tipo di ticket da quando la società che gestiva il servizio di sosta a pagamento era andata via da Aversa, vale a dire da oltre dieci anni. Quanto al fatto che davanti all’ingresso del cimitero sì paghi un ticket per la sosta, ciò è legato ad una scelta politica che ha voluto dare risposta ai cittadini che lamentavano la presenza di parcheggiatori abusivi in quelle aree ai quali dovevano pagare un “pizzo” sicuramente più alto di 50 centesimi per un’ora o di 1 euro per l’intera giornata. Un dato di fatto che probabilmente avrebbe dovuto chiarire la trasmissione televisiva. IN ALTO IL VIDEO

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