Poliziotto ucciso davanti a moglie incinta per difendere commerciante rapinato: Bonfiglio commemorato a Caserta

di Redazione

Nel cortile storico della Questura di Caserta si è tenuto il raduno del 65esimo Corso Allievi Guardie della Pubblica Sicurezza, svoltosi nel 1979 presso la Scuola della Polizia di Stato di Peschiera del Garda, per commemorare l’agente scelto della Polizia di Stato Rosario Bonfiglio “Vittima del dovere”, ucciso il 19 marzo 1987 a Reggio Calabria. – continua sotto –

Pilota elicotterista, quel giorno Bonfiglio era libero dal servizio e, in compagnia della giovane moglie, incinta del loro primo figlio, e di una coppia di amici, passeggiava per le vie del capoluogo calabro per fare acquisti. Entrati in un negozio, si imbattevano con due malviventi intenti a perpetrare una rapina. Bonfiglio non esitava ad intervenire in difesa del commerciante. Uno dei due malfattori reagiva e sparava due colpi da arma da fuoco, colpendo mortalmente l’agente scelto. Oggi la figlia, Rosaria, porta il nome del padre, mai conosciuto, il quale ha sacrificato la propria vita ai più nobili ideali di coraggio ed altruismo.

La cerimonia, promossa dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Caserta, si è svolta alla presenza del Prefetto e del Questore della Provincia di Caserta, dapprima con la deposizione della corona di alloro alla lapide dei Caduti, nel cortile storico della Questura, poi con la celebrazione di una santa messa al Duomo di Caserta. Durante la cerimonia si sono vissuti momenti di intensa commozione.

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