Orta di Atella, si vota il 7 e 8 novembre. Villano: “Il mio impegno continua anche se non candidato”

di Redazione

Orta di Atella (Caserta) – Dopo il decreto del Ministero dell’Interno la comunità di Orta di Atella tornerà alle urne il 7 e 8 novembre prossimi. Per via della sentenza di incandidabilità, l’ex sindaco Andrea Villano non sarà della partita anche se, come lui stesso sostiene, un suo ritorno sarebbe stato possibile tramite un ricorso che però ha preferito non presentare. – continua sotto – 

“Il 24 giugno 2018, tanti di voi, – ricorda Villano in un post sui social – mi avete scelto come vostro sindaco insieme alla mia Amministrazione e per 14 mesi ho avuto l’onore di servire la città facendolo al meglio delle mie umane possibilità con spirito di abnegazione trascurando famiglia, affetti e lavoro. Facendolo sempre in maniera lineare e corretta. Qualche giorno fa è arrivata, a sorpresa ed imprevista ai più, la notizia del decreto del Ministero dell’Interno che fissa la data delle elezioni amministrative per i giorni 7 e 8 novembre prossimi. Io personalmente non sarò candidato. Avrei potuto farlo semplicemente depositando un altro ricorso avverso la mia ingiusta sentenza di incandidabilità, ma ho preferito di no, sempre spinto dall’amore verso la città dove sono nato, cresciuto e vivo con i miei figli e la mia famiglia. L’avrei sottoposta infatti ad una spada di Damocle che proprio in questo momento così delicato non merita affatto”. – continua sotto – 

“I nostri nemici politici (quelli dalla denuncia facile) – continua Villano – fecero dapprima il tentativo di farmi indagare/arrestare, strumentalizzando la distribuzione di generi alimentari, effettuata in coincidenza della scorsa campagna elettorale da una associazione che vedeva al suo interno una mia parente diretta (lo facevano da 10 anni, adesso non più). Poi, non soddisfatti, insieme agli altri nemici politici, mobilitarono i loro amici, potenti e prepotenti, per trovare un sistema che non ci desse possibilità di difesa e non fosse basato su fatti e circostanze concrete (scioglimento del Consiglio Comunale). Ricevuta la sonora sconfitta elettorale, volevano farmi fuori, non attraverso una proposta politica da presentare alla cittadinanza che prendesse un voto in più a noi, ma attraverso la via giudiziaria ed in parte ci sono riusciti, visto che né io né altri amici saremo presenti alle prossime consultazioni amministrative. Volevano, quindi, giocare una partita truccata. Tuttavia, non hanno fatto i conti con la determinazione, con l’affetto delle persone che mi vogliono bene e che mi hanno dato sempre forza e carica per andare avanti. Non avevano previsto che centinaia di voi incontrandomi per strada mi avrebbero manifestato la loro vicinanza ed il loro sostegno. Alcuni addirittura fino alla notizia delle elezioni pensavano che fossi ancora il sindaco di Orta”. – continua sotto – 

Villano, tuttavia, non lascia l’ambiente politico e fa capire che ha in serbo un progetto insieme ad altri interessati. “Il mio/nostro impegno per Orta di Atella – afferma, infatti, l’ex sindaco – continua anche senza essere presenti in Consiglio Comunale. Difenderemo sempre le cose che abbiamo fatto in 14 mesi (7 dei quali servono solo per renderti conto dove sei capitato e poi si parte) e quelle che avevamo messo in cantiere. Sono sicuro che una vostra futura scelta sarà quella di premiare la ripresa del cammino interrotto e non quella di premiare i politici dell’odio, dell’invidia e del rancore. Nei prossimi giorni ci riuniremo con i miei amici e vedremo chi avrà voglia di riprendere quel cammino insieme con altri nuovi amici per implementarlo e migliorarlo. Non ci siamo mai macchiati di cattive condotte, siamo stati perseguitati ed abbiamo resistito per amore vostro e di questa città. E per questo sentimento di amore che vi chiederò di continuare a sostenerci”.

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