Domenico Fioretti e il suo “Casatiello Figliato” protagonisti a “Cenando sotto un cielo diverso”

di Antonio Taglialatela

Una serata di grande cucina, spettacolo ma soprattutto di solidarietà. Nella suggestiva location di Villa Alma Plena, alle porte di Caserta, è andato in scena “Cenando Sotto Un Cielo Diverso” con rinomati chef e blasonati produttori che hanno dato vita a una cena itinerante “en plain air” nei giardini della villa dell’Ottocento un tempo appartenuta al marchese Giuseppe Letizia, emissario di Francesco II di Borbone, e oggi di proprietà della famiglia Buiano che si è fatta carico di un imponente lavoro di ristrutturazione, restituendo al luogo il suo antico fulgore. Oltre a deliziare i numerosi avventori, l’evento ha avuto lo scopo di finanziare nuovi progetti a favore dei bambini ammalati ricoverati all’ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli e i ragazzi diversamente abili del centro “Don Orione” di Ercolano– continua sotto –

Tra i protagonisti della serata il mastro fornaio casertano Domenico Fioretti che ha proposto il suo “Casatiello Figliato” (guarda le foto in alto), liberamente ispirato alla “pizza figliata”, dolce tipico del territorio dalle origini antiche, simbolo di natività, e per questo nato dall’influenza di questo particolare momento causato dalla pandemia e dalla “voglia di ripartenza”, mescolando le farine di Grano Nostrum di Caputo – Il Mulino di Napoli, e i Salumi dei Mazzoni di “Bellanca Salumi”, tra cui “Il Pezzentiello del Volturno” (salsiccia 70% carne suina, 30% cotenna), pancetta e parmigiano di bufala.

NATO CON LE “MANI IN PASTA” – Nato nel 1988, panificatore di terza generazione, Fioretti utilizza il “criscito” creato circa 50 anni fa da suo nonno Mimì, che lavorava il pane “cafone” e già allora collaborava con lo storico Mulino Caputo. A soli 13 anni, affascinato fin da piccolo dall’arte della panificazione, tramandatagli proprio dal nonno, inizia ad affiancare il padre, anch’egli “panificatore” ed impara il mestiere. Cresce con i principi del lavoro, sacrificio e dedizione e appena compie 18 anni prende le redini del forno di famiglia e inizia la metamorfosi unendo tradizione e modernità. Dell’arte della panificazione ne fa un culto, studiando, provando e ricercando sempre nuove ricette e ingredienti di prima qualità per ottenere un prodotto all’altezza delle sue aspettative, spingendosi anche verso prodotti dolciari. – continua sotto – 

LA CONTINUA RICERCA DI SAPORI E SAPERI – Nel 2015 crea il suo primo Panettone artigianale secondo la tradizione di una vecchia ricetta della nonna. Il grande successo lo spinge sempre più a sperimentare e a trovare nuovi accostamenti e gusti da proporre. Ad oggi il suo prodotto è un “must” del territorio e ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti. Forte della tradizione di famiglia e spinto dalla continua ricerca di “sapori e saperi”, il trentenne “chef fornaio” negli anni ha collaborato, e continua a farlo inseguendo traguardi prestigiosi, con numerose aziende del food italiano ed internazionale. La sua mission è portare avanti la tradizione e i valori trasmessi da nonno Mimì restando sempre al passo con i tempi e valorizzare l’arte manuale della panificazione: “Distinguersi per non estinguersi”. – continua sotto –

DOVE ACQUISTARE – Casatielli, pizze, panettoni, dolci e altre delizie possono essere acquistati nella sede del Panificio Fioretti “Profumo di Pane” a Carinaro (Caserta), in via Casignano 23 (tel. 081.0191616) oppure online sul sito web domenicofioretti.it (spedizione gratuita in tutta Italia per ordini superiori ai 50 euro).

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