Aversa, bagarre in Consiglio. Oliva espulso dall’aula: “Democrazia morta”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – “Chi aspettava un cambiamento dalla nuova amministrazione guidata da Alfonso Golia è servito, il cambiamento c’è: ad Aversa è morta la democrazia”. E’ quanto afferma il consigliere Alfonso Oliva, dopo la conclusione del maxi Consiglio comunale durato 25 ore, divise in due giorni. – continua sotto –

Si era sparsa voce che l’esponente di Fratelli d’Italia fosse stato espulso dall’aula dal momento ma che questo sarebbe avvenuto intorno all’una di notte ovvero poco prima che chiudesse il Civico consesso seguito in diretta su YouTube da un numero sparuto di cittadini aversani perché, stando alle valutazioni numeriche riportate sul sito si trattava di 411 visualizzazioni da parte di irriducibili che avevano avuto la pazienza di restare ad ascoltare la diretta fino alla fine, era necessario fare chiarezza così abbiamo interpellato Oliva. “Quello che si è verificato a tarda notte, mercoledì, è un fatto gravissimo che va contro il regolamento del Consiglio comunale”, sbotta il consigliere.

Un regolamento che, all’articolo 13, relativo al comportamento dei consiglieri, al comma 2 dice esplicitamente che se un consigliere turba l’ordine, pronuncia parole sconvenienti, come detto da Oliva invitando, con voce chiaramente alterata, inutilmente il presidente del Consiglio ad intervenire, nei confronti di un altro consigliere (Roberto Romano, ndr.) che, a suo dire, avrebbe espresso commenti ingiuriosi (“State rovinati”, ndr.). Un regolamento che, però, sarebbe stato applicato relativamente al comma 6 e 7 che dicono, rispettivamente, al 6 “in caso di reiterate violazioni del regolamento che impediscono il regolare svolgimento della seduta, quale sembrerebbero, stando alle immagini” essere state le proteste espresse dal consigliere di Fratelli d’Italia, il presidente può ordinare l’allontanamento del consigliere dall’aula. Mentre al comma 7 aggiunge: “Nella ipotesi in cui il consigliere rifiuti di abbandonare l’aula il presidente sospende la seduta e ne può ordinare l’allontanamento a mezzo della forza pubblica presente fatto salvo, in ogni caso, il diritto del consigliere allontanato a partecipare alla valutazione finale”.

Come appare evidente nel video, che mostra immagini estrapolate dalla registrazione del Consiglio presente sul canale Youtube del Comune di Aversa (GUARDA IN ALTO), l’allontanamento c’è stato, il consigliere Oliva è stato accompagnato all’uscita da un agente della Polizia locale presente nella sala consiliare ma non è stato richiamato quando si è trattato di votare gli emendamenti. – continua sotto –

E a proposito degli emendamenti, Oliva punto il dito contro il sistema adottato per la votazione fatta senza lettura degli emendamenti ma semplicemente elencati con il numero di protocollo e l’indicazione dei nomi dei firmatari, così che il pubblico che avesse assistito alla seduta consiliare su YouTube non avrebbe potuto conoscere neppure l’argomento che gli emendamenti volevano porre all’attenzione del Civico consesso. “Ovviamente, – commenta il consigliere di Fdi – essendo presente soltanto la maggioranza gli emendamenti sono stati bocciati, dimostrando la qualità della democrazia che esiste nell’attuale maggioranza e della trasparenza amministrativa che si intende garantire alla cittadinanza”.

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