Napoli, Maresca ricorre a Consiglio di Stato per liste escluse: “Vero nemico è demanfredis”

di Redazione

«Sulla nostra vicenda si registra uno sciacallaggio puro. Prima del morto già si vogliono accaparrare i monili. Mi dicono che si è già aperto il mercato delle vacche. Chiederò che ci sia la massima attenzione». Il candidato sindaco del centrodestra, Catello Maresca, all’indomani dell’esclusione delle liste della Lega e di tre civiche dal Tar, conferma di volersi assumere «tutte le responsabilità di quanto accaduto» ma con la convinzione che «siamo vivi e vegeti e andiamo avanti. Non ci piegheremo a certe dinamiche e a certe logiche. Ne usciremo più forti di prima». – continua sotto – 

Il magistrato, che ha convocato una conferenza stampa al teatro Troisi di Fuorigrotta a meno di 24 ore dall’esclusione delle sue liste, annuncia che ci sarà il ricorso al Consiglio di Stato. «Presentiamo il ricorso perché crediamo nella democrazia – dice – cercheremo di spiegare meglio le nostre ragioni. Spiegheremo, anche partendo dalle motivazioni del Tar, che arrivare due minuti prima è legittimo e non può comportare un vulnus significativo alla vita democratica di questa città, escludendo una parte anche importante del centrodestra». Poi aggiunge: «I nemici non sono i giudici del Tar o del Consiglio di Stato – dice ancora Maresca – accetteremo qualsiasi verdetto. La nostra minaccia è un’altra e si chiama Manfredi. È il demanfredis, un organismo geneticamente modificato metà de Magistris e metà Manfredi, un’accozzaglia che parte da Nola e finisce a Sant’Antimo e vuole venire a governare a Napoli. Noi siamo l’alternativa a questo gruppo di potere». – continua sotto – 

Il magistrato ha anche parlato dei rapporti interni alla coalizione. «I rapporti con la Lega sono come sempre cordiali, di collaborazione istituzionale, come con gli altri partiti – dice – anche ieri il nuovo coordinatore di FdI è venuto da me e abbiamo sviluppato insieme una strategia anche elettorale da qui al 4 ottobre. Noi andiamo avanti coesi, questo è un altro dato che deve essere chiarito e deve essere fugato qualsiasi dubbio che ci possano essere contrasti, al di là del confronto dialettico sano che c’è in ogni famiglia». – continua sotto – 

«Sono dichiarazioni deliranti quelle di Maresca – commenta in una nota Fiorella Zabatta, presidente nazionale di Europa Verde – sicuramente è più vicino lui a de Magistris piuttosto che Manfredi. Liste escluse e comunicazione di bassa lega sono un assaggio della sua eventuale amministrazione. Maresca è la dimostrazione pratica che troppi magistrati, in politica, vengono sopraffatti da un delirio di onnipotenza preoccupante. La mancanza di lucidità del candidato sindaco di destra, le parole inquietanti e sopra le righe sono pericolose per Napoli dopo 10 anni di gestione fallimentare da parte di un altro magistrato. E con il suo comportamento – conclude Zabatta – Maresca danneggia anche l’immagine della magistratura». IN ALTO IL VIDEO

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