Aversa, Piazza Marconi nell’abbandono: tra ipotesi restyling e strisce blu

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Piazza Marconi, la piazza che non c’è. Potrebbe e dovrebbe essere la più bella piazza di Aversa, certamente una delle più antiche, incastonata come è tra il Duomo e la zona che doveva ospitare il palazzo dei primi conti normanni. Da decenni, dopo non aver più ospitato la fiera settimanale del sabato, ha perso il proprio appeal. La fontana con vasca che era stata installata per ricordare l’arrivo in città dell’acqua del Serino scomparsa nel tempo. Da anni solo degrado, con la pavimentazione ridotta a terra battuta, l’ampio spiazzo occupato da vetture. Insomma, un obbrobrioso parcheggio, uno spazio desolante. – continua sotto – 

Le amministrazioni precedenti si erano mosse in maniera altalenante, quella di Ciaramella, era riuscita ad avere un finanziamento, le successive sono riuscite a perderlo, nonostante grandi proclami e un progetto esecutivo pronto, ma mai partito. L’amministrazione attuale, invece, vive una schizofrenia anche in questo campo. Da un lato i suoi consiglieri, come, ad esempio, Pasquale Fiorenzano, annunciano con grande enfasi (e a giusta ragione) che sono stati recuperate somme importanti dai finanziamenti di un Pip mai realizzato per riportare la piazza agli antichi splendori; dall’altro, abbiamo chi in quell’area, ovviamente su indicazione dell’amministrazione, vi traccia le strisce blu. Strisce blu che erano state tracciate lo scorso mese di agosto in maniera selvaggia, tra crateri e terra battuta e che, invece, questa volta hanno avuto un’evoluzione. Una “bella” colata di cemento per colmare le buche e, poi, le nuove strisce blu. Una scelta che lascia perplessi, soprattutto se si considera che il restyling della piazza è previsto nel piano triennale delle opere pubbliche che sarà portato in consiglio comunale insieme al bilancio 2021 da qui a qualche settimana. – continua sotto – 

L’impressione è che la destra non sappia cosa fa la sinistra. Mentre è tutta da risolvere la presenza delle rovine dell’ex convento di San Girolamo, parzialmente crollato nel dicembre di due anni fa. Una vicenda che ha visto anche l’intervento del responsabile provinciale Ambiente di Fratelli d’Italia Pino Cannavale, aversano, che ha dichiarato: «Questa amministrazione è esperta nel gioco delle tre carte, ormai non riusciamo più a seguirla, visto i tanti selfie e i proclami, che stanno sfornando da due anni, senza mai riuscire a fare una ciambella con il buco. Carissimo Sindaco, caro assessore, ci volete dire una volta per tutte, se piazza Marconi è una piazza o un parcheggio (con tanto di strisce blu)? La volete finire di prendere per i fondelli i cittadini aversani? Possibile che gli abitanti di piazza Marconi, non sanno più se la loro piazza rimarrà tale, o sarà chiamata parcheggio Marconi grazie alle vostre felici intuizioni?». – continua sotto – 

«Nel non lontano 2020 – continua Cannavale – si leggeva che erano stati stanziati poco meno di 2 milioni di euro per recuperare piazza Marconi, soldi recuperati dal mutuo a carico del Comune e della Regione Campania che dovevano servire per realizzare i Pip mai realizzati. Possibile che gli abitanti di piazza Marconi e i cittadini Aversani, ad oggi, non conoscono quale sarà il destino di una delle piazze più belle di Aversa? Anche il comitato civico creato proprio per il recupero di Piazza Marconi chiede a tutti i consiglieri Comunali, nessuno escluso, di intervenire, sullo strano comportamento di questa amministrazione e di informare i cittadini: quale destino è riservato ad una delle piazze che una volta era la piazza più bella della Città di Aversa?». Un progetto c’è già. Probabilmente non sarà il massimo, ma è un buon punto di partenza. Gli aversani sperano, però, che si parta.

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