Sicurezza e ambiente nell’Agro Aversano: i sindaci incontrano la ministra Lamorgese

di Nicola Rosselli

L’agro aversano diventa questione nazionale con la ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, che, raccogliendo l’appello lanciato nei giorni scorsi dal sindaco di Aversa, Alfonso Golia, a nome dei suoi colleghi, incontrerà lunedì 26 luglio i 17 primi cittadini nella prefettura di Caserta in occasione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico convocato dal prefetto Raffaele Ruberto. – continua sotto – 

“Insieme ai colleghi sindaci dell’agro aversano – ha ribadito il primo cittadino di Aversa – abbiamo chiesto al Governo di occuparsi di questo territorio e delle sue problematiche. Ebbene, lunedì prossimo, in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, avremo occasione di incontrare il ministro Lamorgese, che ha mantenuto l’impegno preso con noi in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Maradona a Trentola Ducenta”.  “A lei – ha continuato Golia, che in questa fase fa da collettore delle istanze dei suoi colleghi sindaci – ribadiremo quanto già detto al prefetto, che ringraziamo per il lavoro svolto per organizzare l’incontro del 26, l’altro giorno in occasione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato su istanza dei sindaci e dedicato all’agro aversano”. – continua sotto – 

Golia ha anche ricordato quali sono stati i temi toccati in occasione dell’incontro di martedì: “Abbiamo manifestato Il bisogno di intensificare i controlli su tutto il territorio per fronteggiare i molteplici problemi. Abbiamo chiesto più uomini e mezzi per i controlli di secondo livello per contrastare il problema dei roghi tossici che agiscano contro la filiera del nero in modo preventivo e azioni repressive più incisive. Sostegni economici attraverso nuove convenzioni governative per la caratterizzazione e rimozione dei rifiuti abbandonati sui nostri territori per garantire tempi celeri”. “Abbiamo chiesto – ha continuato l’esponente del Partito Democratico – di elevare l’attenzione nei confronti della microcriminalità e la malamovida anche attraverso la possibilità di far assumere agenti di polizia locale in deroga ai piani assunzionali, con fondi governativi sul modello degli assistenti sociali”. “Noi sindaci – ha concluso Golia sull’argomento continueremo ad essere sentinelle per i nostri territori. Siamo cittadini innamorati di questa terra e saremo sempre da stimolo per attivare tutta la filiera istituzionale per la risoluzione delle problematiche che attanagliano le nostre comunità. Ce la faremo, insieme”. – continua sotto – 

All’incontro, oltre al sindaco di Aversa, saranno presenti i primi cittadini di: Carinaro, Casal di Principe, Casapesenna, Cesa, Gricignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Sant’Arpino, San Cipriano d’Aversa, Succivo, Teverola, Trentola Ducenta, Villa di Briano e Villa Literno. “La cosa importante – ha ripreso Golia – è, in questi frangenti, la compattezza dei primi cittadini che si muovono, oramai da tempo, con un’unica voce a tutela della sicurezza di tutti i cittadini dell’Agro”. Noti i temi che saranno trattati. Non solo quelli di impatto oramai, nazionali come la malavita organizzata o il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con la famigerata terra dei fuochi, ma anche quello della impossibilità di portare avanti la macchina burocratica comunale a causa della mancanza di personale, con la richiesta di poter assumere in deroga all’attuale normativa. Ci sono comuni di piccole dimensioni, infatti, come Sant’Arpino, come segnalato a più riprese dal sindaco Giuseppe dell’Aversana, che a breve, si ritroveranno praticamente senza dipendenti, con il rischio fondato di non poter garantire nemmeno i servizi essenziali.

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