Trentola Ducenta, aumento tributi locali: opposizione “ringrazia” Apicella

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta) – E’ un “grazie”, ovviamente ironico, quello che i consiglieri di opposizione dei gruppi “Liberi e Forti” e “Moderati per Trentola Ducenta” rivolgono all’amministrazione Apicella dopo l’aumento dei tributi locali. – continua sotto – 

In un manifesto congiunto, i due gruppi scrivono: «I consiglieri comunali di minoranza, unitamente ai cittadini di Trentola Ducenta, desiderano ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale per aver deliberato, in piena crisi sociale ed economica dovuta dall’emergenza sanitaria Covid-19, nel Consiglio comunale del 21 luglio 2021, l’aumento delle seguenti tasse locali: Imu – dal 9 al 10,60 per mille; Addizionale Irpef –  dal 6 all’8 per mille; Tari – aumento 20% rispetto al 2019. Ogni anno, quindi, le famiglie di Trentola Ducenta dovranno sborsare circa 300 euro in più rispetto a prima (180 Imu – 60 Irpef – 40/60 Tari). – continua sotto – 

Di contro, ci sono le azioni messe in campo da questa amministrazione comunale nei primi dieci mesi di governo della città: Creazione un nuovo settore, quello del Contenzioso, che comporterà un costo di almeno 15mila euro annui – delibera di giunta comunale numero 61 del 24 giugno 2021; Lavori di rifacimento piazze, in assenza di alcun atto “pubblico” di individuazione della ditta e di affidamento dei lavori, senza alcun impegno spesa “specifico”, senza alcun provvedimento che potrebbe in qualche modo giustificare gli interventi eseguiti (progetto con computo metrico), e con l’aggiunta di donazioni effettuata da soggetti privati in assenza di pubblicità ed in contrasto con quanto previsto dal regolamento sulle sponsorizzazioni; Progetto nurse at home – costato alla cittadinanza 8mila euro al mese; Cesti natalizi, che a quanto pare sono stati frutto di donazioni di privati cittadini, in assenza di pubblicità ed in contrasto con quanto previsto dal regolamento sulle sponsorizzazioni”; “zero” azioni intraprese per il contrasto all’evasione; “zero” azioni intraprese per il recupero degli immobili confiscati; “zero” azioni intraprese per il rispristino delle aree incolte “in danno” ai proprietari inadempienti; “zero” azioni intraprese per le attività sportive; “zero” azioni intraprese per il recupero del campo sportivo di via De Nicola, gestito da società diversa rispetto a quella convenzionata; “zero” azioni in favore delle attività produttive con i fondi ricevuti dal governo per emergenza covid-19; “zero” azioni intraprese a favore delle attività scolastiche, nel periodo estivo, con i fondi ricevuti dal governo (cosiddetto Decreto Sostegni Bis). Questo, e tanto altro, in soli dieci mesi di amministrazione. Grazie, veramente grazie di cuore».

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